Chi di noi non ha una persona, o più di una, da perdonare? L’esperienza del dolore procurato dall’altro, prima o dopo, entra nella nostra storia personale, inevitabilmente.
Allora l’esempio di questa grande donna ci condurrà sulla via del perdono, che innanzitutto conviene a noi, perché ci libera dai pesi, dai rancori, da tuti quei sentimenti negativi che abitano nel nostro cuore.
La vita di Santa Giuseppina Bakhita – Settima parte
“Nella questione – racconta Bakhita – intervennero il patriarca di Venezia Domenico Agostini e il procuratore del re, il quale mandò a dire che, essendo io in Italia, dove non si fa mercato di schiavi, restavo libera“. Il 9 gennaio 1890 Bakhita riceve dal Patriarca di Venezia il battesimo, la cresima e la comunione e le viene imposto il nome di Giuseppina Margherita Fortunata, che in arabo si traduce appunto Bakhita.
Novena a Santa Bakhita per imparare a perdonare – Settimo giorno
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
-O Dio Padre, grandezza degli umili, che hai elevato Santa Giuseppina Bakhita dalla schiavitù ai vertici della santità, concedi a noi la grazia che ti chiediamo per sua intercessione. Gloria al Padre…
-O Figlio di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che hai peoposto alla tua Chiesa S. Giuseppina Bakhita quale “Sorella Universale”, animati da una ferma speranza, ti chiediamo, per sua intercessione, la grazia di cui abbiamo bisogno. Gloria al Padre…
-O Spirito Santo, che con i tuoi doni hai guidato S.Giuseppina Bakhita alla piena luce della verità e l’hai sublimata alla gloria dei santi, ti preghiamo di concederci, per sua intercessione, la grazia che ti domandiamo. Gloria al Padre…
-O Maria Santissima Addolorata, che hai seguito con ineffabile amore materno il cammino terreno di S.Giuseppina Bakhita che ora ti è vicina, ammantata di luce e di gloria, umilmente ti supplichiamo di ottenerci la grazia che per sua intercessione ti chiediamo. Ave Maria…
Simona Amabene