Novena a Santa Veronica Giuliani, potente nell’intercedere: ottavo giorno

Ci rivolgiamo per nove giorni consecutivi a Santa Veronica Giuliani, di cui il 9 luglio ricorre la memoria liturgica, definita da Papa Pio: “Non una santa ma un gigante di santità”.

Un percorso di preghiera ma anche di conoscenza della sua vita che è un concentrato di doni spirituali, carismi, esperienze mistiche che fanno di Santa Veronica Giuliani una figura eccezionale.

Santa Veronica Giuliani
Santa Veronica Giuliani – foto di Simona Amabene

Ricordiamo che Santa Veronica Giuliani è l’unica monaca cappuccina stimmatizzata della storia. Ripercorriamo insieme, giorno dopo giorno, le tappe della sua stupefacente esistenza per conoscerla più da vicino.

La vita di Santa Veronica Giuliani, ottava parte

La badessa ricevette dal Vescovo ordini destinati a provare la pazienza, l’umiltà e l’obbedienza della santa nella maniera più sensibile. Le fu tolto l’ufficio di maestra delle novizie. Fu dichiarata scaduta dal diritto di voto attivo e passivo. Le fu proibita ogni relazione con le altre suore. Colpita da interdetto non fu più ammessa all’ufficio in coro né alla santa Messa.

E fu privata persino della Comunione e per cinquanta giorni fu chiusa in una cella simile ad una prigione. Insomma, di proposito, fu trattata come una folle, una simulatrice e una bugiarda. Il Vescovo al Santo Ufficio non poté fare altro che scrivere: “Veronica obbedisce ai miei ordini nella maniera più esatta e non mostra, riguardo a questi duri trattamenti, il più leggero segno di tristezza, ma al contrario, una tranquillità indescrivibile e un umore gioioso”.

Novena a Santa Veronica Giuliani, ottavo giorno

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Dal trono di gloria dove per la pienezza dei meriti foste sublimata, nostra amabile Santa Veronica, degnatevi di ascoltare la umile e fervente preghiera che, stretti dalla tribolazione, vi rivolgiamo. Lo Sposo divino che tanto amaste e per il quale tanto soffriste, ascolterà un solo palpito del vostro cuore che tante volte avvicinò al Suo e un semplice gesto della vostra mano, come la Sua, ferita dalle stigmate della Passione.

Dite voi al Signore le grandi necessità dell’anima nostra, tanto spesso arida, tentata e indolente. (Nominare quello che ci angustia in questo momento ……….) Ditegli come faceste un giorno: “Signore, con le vostre stesse ferite v’invoco, con il vostro stesso amore. Se le grazie chieste verranno ad accrescere questo Vostro amore in chi lo aspetta, ascoltatemi, o Signore, esauditemi, o Signore”.

O cara Santa, vera immagine del Crocifisso, la vostra preghiera non sarà delusa, e noi, ancora una volta, potremo benedire il vostro nome ed il vostro patire che vi dette tanta luce di gloria e tanta potenza d’intercessione.

3 Pater, Ave, Gloria.

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