SETTIMO GIORNO
L’Abitino del Carmine è nostro conforto nel momento estremo
- – Vergine singolare, fiore purissimo del Carmelo, la tua materna intercessio-ne presso il trono di Dio e il tuo amore per noi ci infondono piena fiducia che per tuo mezzo, le nostre preghiere sa-ranno esaudite da Gesù, tuo Figlio e no-stro salvatore. Ave Maria.
- – Siccome tu conosci, madre mite, le difficoltà del nostro spirito e le tante prove dell’umana esistenza, speriamo di essere da te sollevati, soprattutto per il santo Scapolare che fra le tue mani ci appare « vero specchio di umiltà e di castità, compendio di modestia e sempli-cità, eloquente memoriale di vita cristia-na » e perché ci consacra a te Patrona, madre e sorella di tutti i devoti del Car-melo. Ave Maria.
- – Concedi, o splendore del cielo, al-l’anima nostra, ferita dal peccato e re-denta dal sangue innocente di Gesù, l’ab-bondanza dei tuoi favori: Sui bisogni del-la Chiesa e del mondo, sulle nostre at-tuali necessità, su quelle di tutti i soffe-renti, sulle anime del purgatorio e sulle aridità di ognuno, scenda la luce del tuo conforto e della tua tenerezza materna.
O stella del mare, assistici in tutte le avversità della vita finché non ci vedrai salvi con te per tutti i secoli dei secoli. Ave Maria.