Nell’attesa di questo evento spirituale così forte e significativo, uniamoci in preghiera chiedendo a Dio di donarci il Suo Spirito consolatore, perché resti sempre nel nostro cuore.
La Pentecoste è il momento in cui lo Spirito Santo scende su Maria e gli apostoli che sono nel Cenacolo. Dona loro quella forza che li renderà capaci di portare l’annuncio della Parola e degli insegnamenti di Gesù a tutti i popoli.
Un momento di preghiera decisivo
Per prepararci a questo dono così speciale che Gesù ci dona, preghiamo insieme questa novena chiedendo a Dio che discenda su di noi col suo Spirito di verità e di amore, portando i suoi doni e i suoi frutti di grazia.
“Il primo dono di ogni esistenza cristiana è lo Spirito Santo. Non è uno dei tanti doni, ma il Dono fondamentale. Lo Spirito è il dono che Gesù aveva promesso di inviarci. Senza lo Spirito non c’è relazione con Cristo e con il Padre” – ha spiegato Papa Francesco.
Novena allo Spirito Santo – 4° giorno
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo, il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.
Amen.
Preghiera del quarto giorno
Spirito Santo, verità e luce beatissima, sento una profonda amarezza nel constatare che tu sei quasi completamente sconosciuto o dimenticato dalla maggior parte di noi. Non ti pensiamo mai, distratti come siamo da tante preoccupazioni, assorbiti dallo spirito del mondo, sbadati e incuranti delle tue premure e delicatezze.
Quale ingratitudine! Gran parte di questa colpa è nostra, che non viviamo questa verità e della quale quasi mai parliamo alle anime. Accogli, Spirito divino, questi miei poveri sentimenti, in riparazione di così deplorevole dimenticanza e per implorare tanta luce per me, per i sacerdoti e per i fedeli.
3 Gloria al Padre