Novena alla Beata Vergine del Carmelo – ottavo giorno

Con la seguente novena, ci prepariamo alla celebrazione del 16 luglio, giorno in cui festeggiamo la Beata Vergine del Carmelo.

Beata Vergine del Carmelo
Beata Vergine del Carmelo (photo websource)

Nella tradizione iconografica, la Beata Vergine del Carmelo è raffigurata con suo figlio, Gesù, in braccio e spesso è rappresentata con l’abito e lo scapolare bruni e con il mantello bianco. Le raffigurazioni mostrano Maria nell’atto di mostrare lo scapolare carmelitano. La denominazione del “monte Carmelo” deriva dalla spiritualità del profeta Elia, uomo contemplativo dell’Antico Testamento. Fu poi nel XII secolo che alcuni eremiti decisero di ritirarsi presso lo stesso monte (nell’Alta Galilea) per dedicarsi, completamente, al culto divino, sotto la protezione della Beata Vergine, madre di Dio.

Beata Vergine del Carmelo: l’ordine a Lei dedicato

Dalla profonda devozione verso la Beata Vergine del Carmelo, venne a formarsi, proprio sul Sacro Monte, l’L’Ordine dei fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, a Lei dedicato. L’Ordine sorse nell’XI secolo e aveva la caratteristica di essere principalmente eremitico e contemplativo. Nell’arco di qualche anno, l’Ordine fu poi introdotto anche in Occidente, dove fu dapprima inserito nella tipologia dei “mendicanti”, per poi stabilirvisi nel 1317.

A partire dal Sedicesimo secolo, l’Ordine, chiamato ormai comunemente “Ordine dei Carmelitani” si divise in due rami: i calzati e gli scalzi. Quest’ultimo è poi divenuto indipendente. La missione dei Carmelitani, sull’esempio di Maria e del profeta Elia, è concentrata sulla preghiera e sull’apostolato.

Novena alla Beata Vergine del Carmelo – ottavo giorno

Vergine generosissima, quanto superano la nostra capacità di conoscere e perfino i nostri desideri le preferenze di affetto che tu hai verso i devoti del Carmine!
Non contenta d’assisterli e proteggerli continuamente in vita e in morte vuoi prenderti speciale cura di loro anche nel purgatorio.

Ave, o Maria …

Allorché passiamo da questo mondo la memoria di noi rimane nel cuore dei cari che lasciamo in terra, ma non sempre essi si ricordano di noi per sollevarci dalle sofferenze del purgatorio; tu invece ci guardi con occhio amoroso e così, nella penosa attesa, potremo ricorrere sicuri a te per averne soccorso.

Ave, o Maria …

O Madre premurosa, se il ricordo dei debiti contratti con Dio porta con se un grande timore in un’anima cristiana che sa di doverli scontare nel purgatorio, possiamo rallegrarci noi devoti del Carmine, e confidare in te che mitigherai le pene e ci ricondurrai al più presto con te in cielo liberi e salvi per l’eternità. Sia benedetto il tuo Scapolare che ci rende figli di una madre così pietosa.

Ave, o Maria

(fonte preghiera: Rosario on line)

Fabio Amicosante

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