Epifania vuol dire manifestazione. La Santa Chiesa istituì questa festa per commemorare la triplice manifestazione di Gesù.
A Betlemme, Gesù bambino fu adorato dai magi; nel Giordano, battezzato da Giovanni, fu unto dallo Spirito Santo e chiamato Figlio da Dio Padre; a Cana di Galilea, alla festa di nozze, mutando l’acqua in vino nuovo, operò il suo primo miracolo pubblico e manifestò la sua gloria.
Ma la solennità dell’Epifania, ricorda in modo tutto particolare la prima manifestazione di Gesù come Dio, con l’adorazione dei Magi. Mettiamoci in cammino e portiamo anche noi a Gesù i nostri doni: l’oro dell’adorazione; l’incenso della preghiera; la mirra della mortificazione.
In Cammino con i Re Magi verso l’Epifania del Signore – Quinto giorno
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
O Santi Magi che inaspettatamente foste consolati dalla ricomparsa della stella, vostra guida, otteneteci dal Signore la grazia che rimanendo fedeli a Dio in tutte le prove, dispiaceri, dolori, meritiamo di essere consolati in questa vita e salvati nell’eternità. “A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore” (Is. 60,5).
3 Gloria al Padre
O Dio, che con la guida d’una stella hai rivelato alle genti il tuo Figliuolo Unigenito, concedi a noi che per mezzo della fede ti abbiamo conosciuto, di giungere a contemplare la bellezza della tua gloria in Paradiso.
Santi Magi, pregate e intercedete per noi. Amen
Simona Amabene