Coloro che, nel lontano 1720, iniziarono la prima Novena di Natale, volevano invitare i fedeli a riflettere sul mistero dell’Incarnazione e sulla Natività di Cristo.
La Novena nasceva per rimarcare la nascita del Figlio di Dio da una Vergine, per opera dello Spirito Santo; la venuta di Dio al mondo, sotto le spoglie innocenti e indifese di un bambino. Ricordiamolo anche oggi, attraverso le parole di Padre pio.
“Nel cuore della notte, nella stagione più rigida, nella più gelida grotta, più abitazione di armenti che di umana creatura, veniva alla luce nella pienezza dei tempi il promesso Messia – Gesù – il Salvatore degli uomini. Non strepito attorno a lui; un bue ed un asino riscaldano il neonato povero Bambino; un’umile donna, un povero uomo stanco adoranti presso di lui. Non si odono che vagiti e pianto del Dio pargoletto. E con questo pianto e con questi vagiti egli offre alla divina giustizia il primo riscatto della nostra riconciliazione”.
La missione propria di Giovanni Battista è quella di “rendere testimonianza” a Cristo. Egli compie questa missione nella verità e nell’umiltà, esortando tutti alla conversione e additando Gesù come Salvatore e Agnello di Dio.
Il Figlio di Dio: (Gv 1,29-34), una missione speciale.
Ognuno di noi è immagine di Dio e, come tale, può rendergliene testimonianza, agendo come lui farebbe e parlando come lui parlerebbe, preparando per se stessi e per altri la nuova venuta di Cristo.
Ascoltaci, o Signore:
Perché comprendiamo con quale amore Dio ci ha amati e ci ha resi suoi figli
– Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.
Perché la pigrizia e la viltà non ci impediscano di professare apertamente la nostra fede in Cristo e nel Vangelo
– Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.
Perché i predicatori e i catechisti, come Giovanni Battista, mostrino con efficacia agli uomini Cristo Salvatore
– Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.
Perché tutti gli uomini del nostro tempo riconoscano che non è possibile costruire un mondo buono e giusto senza fondarlo su Cristo, uomo perfetto e Figlio di Dio
– Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.
O Cristo Signore, tu sei l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo: aiutaci a riconoscere i nostri limiti e la nostra miseria, perché solo così possiamo ottenere la salvezza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Leggi anche: Novena di Natale in compagnia di Padre Pio – terzo giorno
Antonella Sanicanti
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
“Donami la tua protezione”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla…
L'acqua benedetta è uno strumento di fede che ha un grandissimo rilievo. Essa viene riposta…
La statua del Cristo più grande del mondo è un progetto in piedi già da…
La Madonna della Comuna appare a una bambina, e dona a lei e a tutto…
Per omaggiare San Clemente c'è una buonissima torta inglese tradizionale e gustosa da preparare: è…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…