Accompagniamo, con la novena di preghiera a loro dedicata, la commemorazione per il martirio dei francescani di Siroki Brijeg, uccisi il 7 febbraio 1945.
Era il 7 febbraio del 1945 quando un gruppo di partigiani comunisti jugoslavi fece irruzione nel complesso cristiano di Siroki Brijeg, scatenando la terribile tragedia. Il complesso comprendeva un Santuario dedicato alla Madonna Assunta in Cielo, un convento francescano, una scuola e una libreria. I partigiani trovarono all’interno del monastero trenta frati, li minacciarono per fargli abbandonare l’abito. Questi, in nome della fede, si rifiutarono, andando in contro alla morte. I trenta frati furono uccisi con un colpo di pistola e i loro corpi, cosparsi di benzina, furono bruciati e gettati in una grotta.
Siroki Brijeg e Medjugorje
Medjugorje, il piccolo villaggio della Bosnia Erzegovina, è famosissimo tra i fedeli cattolici, poiché è lì che le apparizioni di Nostra Signora Maria Vergine si susseguono dai primi anni Ottanta. Ai numerosi pellegrini che visitano il luogo mariano, può capitare di visitare, nelle estreme vicinanze, il Santuario di Siroki Breijeg, titolato alla Madonna Assunta in Cielo, vero e proprio scrigno della storia e della memoria del popolo croato, poiché teatro della strage in cui trovarono la morte i trenta martiri francescani.
Novena ai martiri di Siroki Brijeg – primo giorno
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
Signore, i martiri di Siroki Brijeg furono vittime della guerra. Il loro sacrificio e il sangue versato possono far terminare le guerre nel mondo e ogni guerra che esiste nel cuore di ognuno e nelle famiglie, nel cuore e nella vita della Chiesa. La loro intercessione possa portare conforto a tutte le vittime delle guerre perché abbiano la forza di portare la propria croce, di testimoniare la fede e l’amore verso Te e verso il prossimo.
Padre nostro; Ave Maria; Gloria al Padre.
Regina dei martiri, prega per noi.
PREGHIAMO:
Signore, Dio nostro, fatti conoscere attraverso i Tuoi servi che ti dettero testimonianza morendo martiri, affinché per i meriti della loro sofferenza, la Tua Chiesa possa vivere e crescere nella pace, nell’amore e nella speranza. Il Tuo nome possa essere glorificato ed il Tuo amore e bontà rivelati, innalzando loro agli onori degli altari. La Tua Chiesa possa vedere in loro un fulgido esempio ed avere potenti intercessori in Cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Fabio Amicosante
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