Con la seguente Novena, ci prepariamo a celebrare la memoria liturgica dell’apparizione della Beata Vergine della Medaglia Miracolosa a Santa Caterina Labourè, il 27 novembre 1830.
A Rue du Bac (Parigi) vi è il Santuario che accoglie la Cappella della Medaglia Miracolosa, luogo di culto che ospita ogni anno più di un milione di pellegrini. Qui, a Rue du Bac, Maria Vergine apparve alla novizia della Compagnia delle Figlie della Carità, Santa Caterina Labourè. La più nota delle apparizioni è quella che ha avuto luogo il 27 novembre 1830, quando la Madonna affidò alla giovane Santa la realizzazione di una medaglia, passata alla storia come “Medaglia Miracolosa”.
L’apparizione della Vergine della Medaglia Miracolosa
In quella vigilia di Avvento, la Vergine apparve vestita di un abito di seta bianca. La Madonna teneva il globo tra le mani e lo stringeva all’altezza del cuore. L’immagine, racchiusa in una cornice ovale, come se si trattasse di una medaglia, era contornata da lettere d’oro, che componevano questa frase: “O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi”.
Il retro della Medaglia
Quando la cornice, durante l’apparizione, ruotò su sé stessa, la Santa vide nel retro la lettera M, sormontata da una Croce. Sotto questa immagine, vi erano due cuori, uno circondato da una corona di spine e l’altro trafitto da una spada. Solo allora Maria chiese a Santa Caterina di far coniare la Medaglia, secondo la visione avuta e di diffonderla a tutto il mondo.
Le difficoltà della Santa
Santa Caterina Labouré dovette far fronte a numerosissime difficoltà prima che la Medaglia giungesse alla sua definitiva realizzazione. Tra i primi ostacoli vi fu il suo confessore, Padre Jean-Marie Aladel, che definì le apparizioni “Pura illusione”. Grazie all’ausilio del confratello Jean-Baptiste Etienne, ci si rivolse all’Arcivescovo di Parigi, che diede la sua approvazione.
La realizzazione della Medaglia
Finalmente, nella primavera del 1832, venne affidato l’incarico all’orafo Vachette di quai des Orfèvres 54. Il 30 giugno di quell’anno furono battuti i primi 1500 esemplari della Medaglia Miracolosa. Dopo l’approvazione di Suor Labouré, la diffusione dell’oggetto di culto fu diffusissima. Sappiamo infatti che, già nel 1835, la presenza della Medaglia è testimoniata a Roma da un sonetto di Giuseppe Gioacchino Belli. Alla morte di Santa Caterina Labouré, circolavano oltre un miliardo di esemplari.
Novena alla Medaglia Miracolosa – quarto giorno
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i castighi di Dio e impetrarci le sue grazie, muoviti a pietà della presente nostra necessità; consola la nostra afflizione e concedici la grazia che ti domandiamo.
Salve Regina…
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, quale rimedio a tanti mali spirituali che ci affliggono, ci hai portato la tua Medaglia, affinché fosse difesa delle anime, medicina dei corpi e conforto di tutti i miseri, ecco che noi la stringiamo riconoscenti sul nostro cuore e ti domandiamo per essa di esaudire la nostra preghiera.
Salve Regina…
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, tu hai promesso che grandi sarebbero state le grazie per i devoti della tua Medaglia che ti avessero invocata con la giaculatoria da te insegnata; ebbene, o Madre, ecco che noi, pieni di fiducia nella tua parola, ricorriamo a te e ti domandiamo, per la tua Immacolata Concezione, la grazia di cui abbiamo bisogno.
Salve Regina…
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!
Fabio Amicosante
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