Halloween: una ricorrenza che allontana dalla luce di Dio, dal desiderio di seguire Cristo e di respingere ogni altra spiritualità, che voglia farci credere che l’uomo possa comunicare con gli spiriti, senza conseguenze negative per la sua anima.
Halloween non è una festa e non è accettabile per un cristiano. Di seguito, spiegheremo il motivo e pregheremo per ogni anima del Purgatorio, anche la più dimenticata. E’ questo, infatti, per il cristiano, l’unico modo per “comunicare con i morti”!
I cristiani non festeggiamo Halloween
In primo luogo, cominciamo col dire che la festa di Halloween, presa in prestito dalla tradizione americana, non può avere nessuna corrispondenza nella nostra tradizione cristiana, di credenti e praticanti.
Questo è uno di quei casi in cui dire un secco “no” ai nostri figli -che chiedono un costume in stile horror, per la ricorrenza- o alle amiche -che ci propongono una pizza giro, al lume di una zucca intagliata!
31 Ottobre: i defunti tornano a casa!
Il motivo di una tale opposizione alla festa di Halloween risiede nelle origini di questo culto (perché di culto si tratta), che affonda le radici in un rito del paganesimo celtico.
Il loro credo descriveva la notte del 31 Ottobre come un momento in cui lo spazio e il tempo, che solitamente dividono il mondo dei vivi da quello dei morti, si fondevano e si confondevano. Pertanto, ci si aspettava che i defunti tornassero nelle loro case di appartenenza (continua).
Novena anti-halloween – primo giorno (22 Ottobre)
Un pensiero per i nostri defunti:
Dio di infinita pace e di eterna felicità, ti affidiamo in questi giorni, cari alla nostra debole memoria, tutti coloro che sono morti ed hanno lasciato questo mondo, per incontrarsi con te nell’eternità beata. L’eterno riposo.
Antonella Sanicanti
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