Halloween: una ricorrenza che allontana dalla luce di Dio, dal desiderio di seguire Cristo e di respingere ogni altra spiritualità, che voglia farci credere che l’uomo possa comunicare con gli spiriti, senza conseguenze negative per la sua anima.
Halloween non è una festa e non è accettabile per un cristiano. Di seguito, spiegheremo il motivo e pregheremo per ogni anima del Purgatorio, anche la più dimenticata. E’ questo, infatti, per il cristiano, l’unico modo per “comunicare con i morti”!
I cristiani non festeggiamo Halloween
La zucca intagliata che simboleggia la festa di Halloween spiega la storia di un certo Stingy Jack (ora Jack O’Lantern) di origini irlandesi, che si descrive con la frase “Ne’er-do-well”, ossia “Non ne combino una giusta”.
La terribile storia di Stingy Jack
Quella di Jack è una storia che i bambini dovrebbero proprio conoscere e che, forse, potrebbe aiutare molti genitori a spiegar loro la pericolosità e il vero terrore/orrore della ricorrenza del 31 Ottobre, che pretende di sostituirsi alla vigilia di Ognissanti, celebrata dai fedeli di Cristo.
Purtroppo -si sa- sono ormai tanti i piccoli che, passando dalla lezione di catechismo al mascherarsi da mostri, vorranno bussare alle nostre porte, scimmiottando le frasi filmiche americane: “Dolcetto o scherzetto?”, come se fosse un gioco innocuo (continua).
Novena anti-halloween – quinto giorno (26 Ottobre)
Dai sepolcri dei tanti cimiteri del Mondo salga a te, Dio di infinita bontà, il grido di quanti sono stati toccati da perdite molto grandi, nell’affidare alla tua divina misericordia quanti sono morti di morte naturale o violenta. L’eterno riposo.
Antonella Sanicanti
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