Halloween: una ricorrenza che allontana dalla luce di Dio, dal desiderio di seguire Cristo e di respingere ogni altra spiritualità, che voglia farci credere che l’uomo possa comunicare con gli spiriti, senza conseguenze negative per la sua anima.
Halloween non è una festa e non è accettabile per un cristiano. Di seguito, spiegheremo il motivo e pregheremo per ogni anima del Purgatorio, anche la più dimenticata. E’ questo, infatti, per il cristiano, l’unico modo per “comunicare con i morti”!
I cristiani non festeggiamo Halloween
E cosa accadde a Jack, che aveva cercato più volte di beffare il demonio, quanto morì per davvero, come tutti i comuni mortali?
Bussò alle porte del Paradiso, ma, in quanto accanito e recidivo peccatore, non gli venne aperto.
Jack rifiutato da Santi e demoni
Non gli rimase che bussare a quelle dell’Inferno, ma anche satana, memore dei suoi inganni subdolamente ingegnati e per vendicarsene, gli negò l’ingresso.
Il diavolo donò, però, a Jack un tizzone, che gli potesse servire come candela, per cavarsela nell’oscurità del limbo, cui era destinato.
Jack, per far durare più a lungo possibile la luce, la mise in una rapa svuotata che la proteggesse, ricavandone la sua lanterna; una molto simile a quella che impugnano coloro che, ad Halloween, pongono una candela accesa nella zucca intagliata. Nel racconto, gli irlandesi, sbarcati in America, sostituirono, infatti, la rapa con la zucca gialla, più facilmente reperibile (continua).
Novena anti-halloween – ottavo giorno (29 Ottobre)
Il ricordo dei nostri familiari e dei nostri cari, il loro esempio di vita e di generosità sia per quanti amano il bene e lottano per la giustizia un valido viatico, per costruire un domani migliore su questa terra e in vista dell’eternità. L’eterno riposo.
Antonella Sanicanti
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