Durante la Novena a San Charbel Maklouf (1828-1898, Libano), comprenderemo quanto lui sia, in effetti, molto vicino alle nostre speranze e possa essere il nostro intercessore, presso Dio Padre.
Appartenne all’Ordine Maronita, un gruppo di Monaci operanti anche in Libano. In quel luogo, precisamente ad Annaya, si venera il suo sepolcro, la sua storia, che attira, ogni giorno, tantissimi fedeli.
Lui nacque in una famiglia molto devota, che partecipava alla Santa Messa e recitava, ogni giorno, il Santo Rosario. Ebbe l’esempio cristiano dei suoi genitori e dei suoi fratelli più grandi che, prima di lui, fecero della carità il perno della propria vita terrena.
Suo padre, Antun, era un agricoltore e, insieme alla moglie Brigitta, era considerato una persona stimatissima e rispettosa del prossimo, osservatore ligio dei precetti della Vergine Maria.
Charbel era il più piccolo di 5 figli. Una delle sue sorelle, Warde -che, poi, diverrà Suora- girava, anche per strada, con una Corona del Santo Rosario molto particolare, che aveva dei noccioli di ulivo per grani e le serviva per mostrare a tutti la sua devozione, sempre.
Novena a San Charbel – primo giorno
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria; Veni Creator Spiritus; Credo Apostolico.
Primo giorno: O meraviglioso San Charbel, dal tuo corpo sale profumo verso il cielo, vieni in mio aiuto e implora da Dio in mio favore la grazia (…) di cui ho molto bisogno, se questa porta veramente onore a Dio e salvezza alla mia anima. Amen. San Charbel, prega per me.
O mio Signore, che hai dato a San Charbel la grazia della fede, ti prego di concedere per sua intercessione questa divina grazia, affinché io viva secondo i tuoi Comandamenti e il tuo Vangelo. Amen.
Pater; Ave; Gloria.
Antonella Sanicanti
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