La Novena a San Pio ci accompagnerà nei prossimi giorni e ci permetterà di conoscere un po’ meglio il Santo da Pietrelcina.
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Il Sant’Uffizio inviò un proprio esperto, il dottor Bignami, Ordinario di Patologia Medica, alla Regia Università di Roma, ad esaminare le stimmate di Padre Pio. Quel medico era ateo e pensò di aver risolto tutto, spiegando che della semplice tintura di iodio avesse causato una sorta di cronicizzazione delle ferite.
“In nessun punto la lesione si approfonda: il derma non è affatto leso”, scrisse nel Luglio del 1919, “le lesioni descritte siano cominciate come prodotti patologici (necrosi multipla della cute) e siano state, forse inconsciamente e per un fenomeno di suggestione, completate nella loro simmetria e mantenute artificialmente con un mezzo chimico, per esempio la tintura di iodio”.
A dimostrazione della sua teoria, il dottor Bignami chiese di fasciare per 8 giorni le piaghe di Padre Pio, senza che nessuno (nemmeno lui) le potesse disinfettare o toccare.
Ben 4 Confratelli, uomini di fiducia del dottore, avrebbero supervisionato l’esperimento e tolto le bende a Padre Pio, solo dopo gli 8 giorni. I Confratelli eseguirono alla lettera gli ordini del dottor Bignami. Ecco il loro resoconto: “Ogni giorno, come si può rilevare dai pannolini che conserviamo, tutte le piaghe hanno dato sangue; l’ultimo giorno poi fu più abbondante”.
Novena a San Pio da Pietrelcina – quinto giorno
O San Pio, che di un amore ineffabile hai amato tutte le anime, che sei stato esempio di apostolato e carità, ottieni che anche noi amiamo il nostro prossimo di un amore santo e generoso e possiamo mostrarci degni figli della Santa Chiesa Cattolica. Amen.
Pater, Ave, gloria.
Antonella Sanicanti