La Novena a San Pio ci accompagnerà nei prossimi giorni e ci permetterà di conoscere un po’ meglio il Santo da Pietrelcina.
Il dottor Paolo Maria Marianeschi, esperto di ferite stimmatizzate, si è espresso in merito al fenomeno delle piaghe di Padre Pio e alla chiusura di queste, in concomitanza con la sua morte, il 23 Settembre del 1968: “Se le stimmate fossero state delle semplici macchie o abrasioni, o croste, cioè a dire delle lesioni superficiali interessanti l’epidermide o la parte più superficiale del derma, non porrebbe alcun problema interpretativo la loro guarigione senza cicatrice; discuterebbero forse i teologi ma non i medici.
Nel caso, invece, che le stimmate fossero, come ci sembra che risulti dai documenti in nostro possesso, delle perdite di sostanza tissutale profonde, interessanti oltre all’epidermide anche il derma e l’ipoderma, allora, oltre ai teologi, sono costretti a porsi il problema della corretta interpretazione di questo fenomeno anche i medici”.
Le ulcere, infatti, “termine generico con cui i dermatologi indicano le lesioni cutanee profonde”, lasciano sempre una cicatrice, quando guariscono. E’, dunque un “assurdo fisiopatologico” che le stimmate di Padre Pio siano scomparse dal suo corpo, senza lasciare traccia.
Novena a San Pio da Pietrelcina – settimo giorno
O San Pio, che agli afflitti hai concesso conforto e pace, grazie e favori, degnati di consolare anche l’animo nostro addolorato. Tu, che hai sempre avuto tanta compassione per le umane sofferenze e fosti di consolazione per tanti afflitti, consola anche noi e concedici la grazia che domandiamo. Amen.
Pater, Ave, Gloria.
Antonella Sanicanti