Chi era Santa Caterina da Siena (1347-1380, Siena), oggi Dottore della Chiesa? La conosceremo attraverso i suoi scritti, durante la Novena a lei dedicata.
Nonostante Santa Caterina avesse imparato a scrivere molto tardi, i suoi messaggi arrivarono a Re, a Papi, a Generali, a religiosi, a donne e a detenuti. I suoi scritti, oggi, sono un esempio di prosa italiana del trecento.
Lei, che “visse” anche le stimmate, è stata omaggiata da molti Pontefici: Pio IX la nominò co-Patrona di Roma coi Santi Pietro e Paolo; Pio X la elesse Patrona delle donne dell’Azione Cattolica; Pio XII la scelse come co-Patrona d’Italia con San Francasco d’Assisi; Paolo VI la dichiarò Dottore della Chiesa; Giovanni Paolo II le conferì il titolo di co-Patrona d’Europa.
Santa Caterina contribuì anche alla Riforma della Chiesa, scrivendo a Papa Gregorio XI, per convincerlo a riportare, dopo 70 anni, la sede papale da Avignone a Roma: “Or così voglio che facciate voi, padre. Perdete voi medesimo da ogni amore proprio: non amate voi per voi, né la creatura per voi; ma voi, e il prossimo amate per Dio, e Dio per Dio in quanto egli è degno d’essere amato, e in quanto egli è sommo e eterno Bene. Ponetevi per obietto questo Agnello svenato, perocché il sangue di questo Agnello vi farà animare ad ogni battaglia. Nel sangue perderete ogni timore; diventerete, e sarete pastore buono, che porrete la vita per le pecorelle vostre”.
Novena a Santa Caterina da Siena – quarto giorno
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Pater; Ave; Gloria.
Preghiera a Santa Caterina da Siena, Patrona d’Italia e co-Patrona d’Europa
O sposa del Cristo, fiore della Patria nostra, Angelo della Chiesa, sii benedetta.
Tu amasti le anime redente dal Divino tuo Sposo; come lui spargesti lacrime sulla Patria diletta; per la Chiesa e per il Papa consumasti la fiamma di tua vita.
Quando la peste mieteva vittime ed infuriava la discordia, tu passavi, Angelo buono di carità e di pace.
Contro il disordine morale, che ovunque regnava, chiamasti virilmente a raccolta la buona volontà di tutti i fedeli.
Morente, tu invocasti sopra le anime, sopra l’Italia e l’Europa, sopra la Chiesa, il Sangue prezioso dell’Agnello.
O Caterina Santa, dolce sorella Patrona nostra, vinci l’errore, custodisci la fede, infiamma, raduna le anime intorno al Pastore.
La Patria nostra, benedetta da Dio, eletta da Cristo, sia per la tua intercessione vera immagine della celeste, nella carità, nella prosperità, nella pace.
Per te, la Chiesa si estenda quanto il Salvatore ha desiderato, per te il Pontefice sia amato e cercato, come il Padre il consigliere di tutti.
E le anime nostre siano per te illuminate, fedeli al dovere verso l’Italia, l’Europa e verso la Chiesa, tese sempre verso il cielo, nel Regno di Dio, dove il Padre, il Verbo, il Divino amore irradiano sopra ogni spirito eterna luce, perfetta letizia. Così sia.
Pater; Ave; Gloria.
Santa Caterina da Siena, prega per l’Italia e per il Papa
O Caterina santa, giglio di verginità e rosa di carità, eroina di cristiano zelo, che fosti eletta, al pari di Francesco, singolare Patrona d’Italia, a te noi fiduciosi ricorriamo, invocando la tua potente protezione sopra di noi e sopra tutta la Chiesa di Cristo, tuo Diletto, nel cui cuore bevesti alla inesauribile fonte di ogni grazia e di ogni pace.
Da quel Cuore divino, tu derivasti l’acqua viva di virtù e concordia nelle famiglie, di onestà nella gioventù, di pace fra i popoli, insegnando con l’esempio a congiungere l’amore di Cristo con l’amore di Patria.
O celeste Patrona d’Italia, difendi, soccorri e conforta la tua Patria e il mondo.
Sotto la tua protezione, siano posti i figli e le figlie d’Italia, i nostri travagli e le nostre speranze, la nostra fede e il nostro amore; quell’amore e quella fede che ti fecero immagine di Cristo crocifisso, nello zelo intrepido per la Santa Chiesa.
O eroica e santa messaggera di unione e di pace, che restituisti al seggio apostolico romano il successore di Pietro, proteggilo e consolalo, nella sua paterna e universale sollecitudine, per la salvezza e per la pace dei popoli; e ravviva, conserva ed accresci, in noi e in tutti i fedeli cristiani, l’affetto e la sommissione per lui e per l’ovile di Cristo. Così sia.
Pater; Ave; Gloria.
Antonella Sanicanti
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