Con la seguente novena, ci prepariamo alla celebrazione del primo ottobre, memoria liturgica di Santa Teresa di Lisieux, conosciuta anche come Santa Teresa di Gesù Bambino.
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Chi era Santa Teresa di Lisieux?
Santa Teresa di Lisieux (Alençon 1873 – Lisieux 1897) vestì l’abito delle monache Carmelitane scalze al Carmelo di Lisieux, nell’aprile del 1888. Fu beatificata nel 1923 e divenne successivamente Santa il 17 maggio del 1925, durante il Pontificato di Pio XI. La Santa, conosciuta come Santa Teresa di Gesù Bambino, è patrona dei missionari della Francia.
La via per raggiungere Gesù
Santa Teresa di Lisieux visse in un contesto storico-sociale (la Francia ottocentesca) in cui si andava diffondendo sempre di più la convinzione di poter fare a meno di Dio. La grandezza di Santa Teresa sta proprio nell’aver scardinato tale credenza, ricordando che il senso della vita è proprio quello di conoscere e amare Dio. Santa Teresa trovò nella lettura della Bibbia la via per raggiungere Gesù. «Se qualcuno è piccolo, che venga a me!» (Libro dei Proverbi). Da questa frase capiamo tanto della sua spiritualità. Santa Teresa comprese a fondo che è su questa piccolezza che ci si può affidare per chiedere l’aiuto di Dio.
Santa Teresa di Lisieux e Giovanni XXIII
Papa Giovanni XXIII si recò per ben cinque volte a Lisieux, prima del suo pontificato, quando era nunzio apostolico a Parigi. Durante quel periodo, ma anche durante il suo operato come delegato apostolico in Bulgaria, conobbe meglio la figura della giovane Santa e sostenne più volte quanto fosse importante predicare la sua dottrina. A un Sacerdote che gli offrì in dono il ritratto di Santa Teresa, il Santo Padre disse: “Santa Teresa la Grande [Teresa d’Avila], io l’amo molto… ma la Piccola: ella ci conduce alla riva […]. Bisogna predicare la sua dottrina così necessaria”.
L’umiltà e la semplicità di Santa Teresina
Il Santo Giovanni XXIII, al secolo Angelo Roncalli, si soffermò a lungo, durante il suo pontificato, sulla figura di Santa Teresina di Gesù Bambino. Durante l’udienza generale del 16 ottobre 1960, il Santo Padre esaltò la semplicità e l’umiltà di questa piccola grande Santa: “Grande fu Teresa di Lisieux per aver saputo, nella umiltà, nella semplicità, nell’abnegazione costante, cooperare alle imprese e al lavoro della grazia per il bene di innumerevoli fedeli”.
Novena delle Rose a Santa Teresa di Gesù Bambino – settimo giorno
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l’anima della vostra serva Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, Dottore della Chiesa, durante i suoi ventiquattro anni trascorsi su questa terra e, per i meriti di questa vostra Santa Serva, concedetemi la grazia (qui si formula la grazia che si vuol ottenere), se è conforme alla vostra Santa volontà e per il bene della mia anima.
Aiutate la mia fede e la mia speranza, o Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo; realizzate ancora una volta la vostra promessa di passare il vostro cielo a fare del bene sulla terra, permettendo che io riceva una rosa come segno della grazia che desidero ottenere.
Si recitano 24 “Gloria al Padre…” in ringraziamento a Dio per i doni concessi a Teresa nei ventiquatto anni della sua vita terrena. Segue ad ogni “Gloria” l’invocazione: Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, prega per noi.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, prega per noi.
Fabio Amicosante