La novena allo Spirito Santo ci aiuta, attraverso la preghiera, a meditare sul Mistero Trinitario, dogma della fede cristiana.
Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito» (Giovanni 3,8).
Lo Spirito Santo, che procede congiuntamente al Padre e al Figlio, ha accompagnato l’intera vita di Gesù, nostro Signore, nei Vangeli. È presente nel momento del suo concepimento, nel momento del Battesimo, dei suoi miracoli e della sua morte sulla Croce. Lo Spirito Santo si posò su ciascuno degli Apostoli, i quali ebbero forza e piena facoltà di predicare il Vangelo, in tutte le lingue.
La Sapienza è uno dei sette doni dello Spirito Santo. Grazie a questo dono, ognuno di noi può trovare nella fede la risposta a tante domande. È infatti “sapiente” chi si lascia amare da Dio. Chi può insegnarci a pregare lo Spirito Santo affinché la Sapienza giunga a noi è San Tommaso d’Aquino: “Vieni Spirito Santo […] e accordami la tua Sapienza, perché io sappia vivere e giudicare, alla luce della Parola, quello che oggi ho vissuto.
Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce Beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i tuoi Santi doni. Dona virtù e premio, dona morte Santa, dona gioia eterna.
Spirito Santo, dono di Dio all’anima mia, io resto assalito dall’emozione e dall’ammirazione, pensando a te. Non trovo nulla che possa dire la felicità intima che provo, sapendoti mio ospite dolcissimo e vita divina in me. Come acque inondanti, l’anima è sopraffatta dalla quiete, dall’amore, dalla contemplazione saporosa di te. Io sono come attonito dinanzi a tanta degnazione; penso alla tua bellezza, stupenda oltre ogni dire e immaginare. Penso alla tua inesauribile ricchezza di grazia, di doni, di virtù, di frutti e di beatitudini. Penso alla tua tenera bontà, che ti spinge ad abitare in me. Tu hai tutto, tu puoi tutto, tu mi vuoi dare tutto. Sono in uno stato d’ammirazione commossa, nonostante la mia miseria, che mi fa essere l’ultimo della terra. Ti benedico, ti adoro, ti ringrazio, ti chiedo tutto. Dammi tutto, o Spirito Santo!
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
(fonte preghiera: Santo Rosario on line)
Fabio Amicosante
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