La novena allo Spirito Santo ci aiuta, attraverso la preghiera, a meditare sul Mistero Trinitario, dogma della fede cristiana.
Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito» (Giovanni 3,8).
Lo Spirito Santo, che procede congiuntamente al Padre e al Figlio, ha accompagnato l’intera vita di Gesù, nostro Signore, nei Vangeli. È presente nel momento del suo concepimento, nel momento del Battesimo, dei suoi miracoli e della sua morte sulla Croce. Lo Spirito Santo si posò su ciascuno degli Apostoli, i quali ebbero forza e piena facoltà di predicare il Vangelo, in tutte le lingue.
Oggi riflettiamo sul dono della Pietà e chiediamo allo Spirito Santo di concederci la capacità di offrire atteggiamenti di delicatezza, nonché di rispetto, verso il prossimo, nostro fratello. Riflettiamo a fondo su questo: non è quel tipo di rispetto che si deve a un potente, di cui temiamo la punizione, bensì il rispetto che si ha per la persona da cui sappiamo di essere amati. Gesù ci ha insegnato a chiamare Dio, come Egli stesso faceva, Abbà, una parola (dall’aramaico) tratta dal linguaggio del fanciullo, che vede in Dio il Buon Padre a cui affidarsi.
Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce Beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i tuoi Santi doni. Dona virtù e premio, dona morte Santa, dona gioia eterna.
Spirito del Signore e celeste donatore, con la più profonda umiltà, ma anche con tutta la potenza dei miei ardenti desideri, chiedo i tuoi Santi doni, particolarmente la Sapienza e la Pietà. Accresci in me questi doni fino al loro sviluppo completo affinché l’anima mia sia docile e obbediente a te, Maestro interiore, e io viva abitualmente dei tuoi doni e nella contemplazione intima e soave di te e di tutta la Trinità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
(fonte preghiera: Santo Rosario on line)
Fabio Amicosante
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