Apparizioni Mariane, ultime novità: quali sono approvate dal Dicastero della Fede

Negli ultimi mesi il Dicastero per la Dottrina della Fede ha approvato diverse devozioni che riguardano apparizioni mariane nel mondo.

Maria Rosa Mistica di Montichiari e la Madonna dello Scoglio
Maria Rosa Mistica di Montichiari e la Madonna dello Scoglio – lalucedimaria.it

In questi ultimi mesi si sono susseguiti diversi decreti di giudizio da parte del Dicastero per la Dottrina della Fede circa apparizioni mariane e fenomeni mistici che hanno trovato espressione in varie località del mondo.

Dopo scorso maggio il Dicastero ha promulgato le nuove norme per il discernimento di presunti fenomeni soprannaturali arrivano i giudizi che d’ora in poi saranno di esclusiva competenza dell’ente preposto alla tutela della dottrina della fede e non più dei vescovi diocesani.

Molti luoghi legati ad una presunta apparizione o alla presenza di un mistico o di un veggente stanno ricevendo un giudizio, positivo o negativo e quindi vincolante. 

Ecco le apparizioni mariane approvate dal Dicastero della Fede

Secondo le nuove norme per il discernimento su apparizioni e  fenomeni mistici rese pubbliche il 17 maggio scorso, non verrà dichiarata la soprannaturalità di un fatto, ma verrà dato un giudizio negativo o un’approvazione, che pur rimanendo su un piano prudenziale, consente la devozione in un determinato luogo di culto.

beata vergine maria
Le apparizioni mariane recentemente approvate – lalucedimaria.it

Viene dunque pronunciato dal Dicastero per la Dottrina della Fede un “nihil obstat”, massimo giudizio positivo, su richiesta del vescovo della diocesi interessata dal fatto. A ricevere questa valutazione diversi luoghi di culto mariani in Italia e alcuni abbastanza conosciuti all’estero.

Spagna e Francia: le devozioni approvate di Chandavila e Pellevoisin

In Spagna è stato approvato il culto alla Vergine Addolorata di Chandavila dove nel 1945 la Madonna è apparsa alla diciassettenne Afra Brígido Blanco e a Marcelina Barroso Expósito di soli 10 anni. Le due ebbero le visioni separatamente e nel corso del tempo condussero una vita all’insegna di opere di carità senza cercare attenzioni e clamore.

Il card. Victor Manuel Fernandez, prefetto del Dicastero, ha affermato che quello è “un luogo di pace interiore, di consolazione e di conversione“.

Il “nihil obstat” è arrivato anche per il culto a Nostra Signora della Misericordia di Pellevoisin nella Francia centrale. Lì la Madonna è apparsa nel 1876 a Estelle Faguette, una domestica povera e malata. Dopo aver pregato la Vergine Maria sono iniziate le apparizioni e contemporaneamente la guarigione della donna.

L’esperienza di Pellevoisin è mariana, ma allo stesso tempo è fortemente cristologica“, ha affermato il Prefetto, perchè è seguita dalla diffusione dello scapolare con l’immagine del Cuore di Cristo.

Card.Fernandez, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede
Card.Fernandez, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede – Foto Ansa – lalucedimaria.it

La devozione alla Madonna di Pellevoisin aveva già ricevuto l’approvazione di papa Leone XIII che aveva concesso indulgenze per i pellegrini che si recavano in quel luogo. Anche papa Benedetto XV si era pronunciato positivamente sullo scapolare autorizzando messe votive.

Approvate Maria Rosa Mistica e la Madonna dello Scoglio

In Italia il giudizio di “nihil obstat” , sempre secondo le nuove norme per il discernimento su apparizioni e  fenomeni mistici, è stato pronunciato per il culto a Maria Rosa Mistica di Fontanelle, a sud di Montichiari in provincia di Brescia. Era il 1947 quando la Madonna apparve a Pierina Gilli, di famiglia contadina, che faceva l’infermiera.

madonna chandavila e pellevoisin
La Madonna Addolorata di Chandavila e Nostra Signora di Pellevoisin – lalucedimaria.it

Sulla veste bianca la Madonna aveva una rosa bianca, una gialla e una rossa, simbolo di preghiera, sofferenza e penitenza. Si presentò con i titoli di Rosa Mistica e di Madre della Chiesa.

Dopo un primo ciclo di apparizioni ce ne fu un altro nel 1966. Il 13 maggio di quell’anno, la Vergine indicò alla veggente una sorgente da cui scorre un’acqua purificatrice e fonte di grazie.

Lì venne costruito un santuario che ha la forma di un anfiteatro con una cappella per le celebrazioni ed una a protezione della fonte d’acqua. Tra i tanti frutti riscontrati in questa devozione le numerose conversioni e la riscoperta della pratica sacramentale oltre a guarigioni fisiche per le quali i fedeli hanno voluto ringraziare con innumerevoli ex voto nel corso del tempo.

Il Dicastero si è pronunciato positivamente anche sul culto alla Madonna dello Scoglio, in Calabria, a Santa Domenica di Placanica. Dal maggio del 1968 un contadino allora diciottenne, Cosimo Fragomeni, tuttora vivente, afferma di avere apparizioni della Vergine Maria su uno scoglio di pietra arenaria.

L’invito è alla conversione e alla preghiera e il luogo con il passare dei decenni si trasforma in un grande centro di spiritualità meta di pellegrinaggi. Pur non riconoscendo la soprannaturalità dei fenomeni mistici legati a Fragomeni, diventato terziario francescano, il Dicastero autorizza i fedeli ad aderire agli eventi di preghiera in forma prudente“. 

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