Covid: Il Governo vaglia nuove disposizioni, basta coprifuoco?

Novità in arrivo per quel che riguarda possibili allentamenti alle restrizioni anti Covid, a partire proprio dal coprifuoco serale.

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Il Governo sta pensando ad un nuovo Decreto Covid che programmi e chiarisca le nuove riaperture e gli orari per le limitazioni notturne. In base anche all’andamento dei contagi e all’indice Rt che continua a scende, ci si avvia verso un’Italia sempre più in zona gialla e che riparte.

La lotta del Governo per il coprifuoco

Il coprifuoco è al centro delle discussioni politiche e non solo per il Governo. C’è chi afferma che “alle 22 è esasperante, in particolare con l’avvento della stagione estiva”; altri che chiedono il suo spostamento almeno alle 23, per favorire la riapertura serale dei locali e, soprattutto, dei ristoranti.

Nuove date per le possibili riaperture

Sulla base di queste richieste, portate avanti anche dalle Regioni, il Governo sta pensando ad un nuovo Decreto Covid che tenda ad integrare, se non sostituire, quello in vigore dallo scorso 26 aprile. Al momento ci sono solo delle date che devono esser confermate:

  • Dal 15 maggio, non ci sarà più l’obbligo di quarantena per chi torna dai Paesi Ue, dalla Gran Bretagna e da Israele;
  • Dal 17 maggio, invece, potrebbe cambiare l’orario del coprifuoco.

Per dare certezza a ciò, bisogna, come dicevamo, attendere venerdì 14 maggio quando, con l’emissione del bollettino settimanale dell’andamento dei contagi e dell’Rt da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (e, anche, il possibile nuovo cambio di colore per le Regioni), si procederà al calendario delle riaperture.

La richiesta: il coprifuoco alle 24

Sul tavolo “degli imputati” resta, però, il coprifuoco. Il Governo è tentato di spostarlo alle 24 a partire da lunedì 17 e, se la campagna vaccinale procede ancora a ritmi spediti e i contagi calano, addirittura di abolirlo dal prossimo 21 giugno. Un’ipotesi in campo, ma attualmente di non possibile attuazione visto che il virus ancora circola e miete contagi e vittime.

Riaprono le piscine e il settore wedding

Dal 15 maggio, però, come previsto dal Decreto Covid del 26 aprile, riaprono le piscine all’aperto.

Per quel che riguarda, invece, i servizi della ristorazione (bar e ristoranti), al momento, resta ancora valido l’obbligo del servizio solo all’aperto e, per i bar, resta vietata la consumazione al bancone. Per i centri commerciali, invece, possibile riapertura anche nei fine settimana, a partire dal 22 maggio.

Dal 15 giugno (o dal 1 luglio) in base all’approvazione di linee guida in merito, anche il settore del wedding potrà vedere la sua ripartenza.

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ROSALIA GIGLIANO

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