E’ la domanda che ci stiamo ponendo tutti da qualche giorno: come passeremo il Natale? Sarà possibile partecipare alla Santa Messa? E festeggiarlo con il classico cenone?
La pandemia continua a mietere vittime e contagi. Ma il Governo spera nella possibilità di allentare le restrizioni proprio per il Natale.
Natale e l’ipotesi del Governo
Una situazione non facile quella che l’Italia sta vivendo in questo periodo. C’è chi spera che le misure restrittive, portate avanti dai DCPM, allentino la presa per il periodo di festa; dall’altro lato, invece, c’è chi vorrebbe prolungarle, “rovinando” così il Natale.
Un Natale solo con i parenti stretti
Sta di fatto che il governo è a lavoro per mettere a punto un piano che non scontenti nessuno. L’idea che trapela dai piani alti del governo è che, con prudenza e in sintonia con le altre capitali europee. Si potrà cenare la Vigilia e il giorno di Natale ma “solo con i parenti più intimi e ristretti, rispettando le regole, mascherine e distanze.
Dpcm di dicembre? Conte spera di no
Ma dobbiamo sperare nell’appiattimento della curva di contagio: se così sarà, anche il coprifuoco che ancora vige dalle 22 alle 5 del mattino, sarà abolito. Il possibile DPCM che sarà emanato proprio per le festività, conterrà “una serie di raccomandazioni circa il numero massimo di persone a tavola“, ma l’idea di decidere per decreto se gli italiani debbano festeggiare con i parenti di primo o secondo grado, sembra che Conte non la consideri.
Lo stesso Premier però non immagina di baci e abbracci, cenoni e tombolate. Sarà, secondo lui, un Natale sobrio, ma quanto più sereno possibile, specialmente per i bambini che, come lo stesso Conte ha annunciato al piccolo Tommaso che gli ha inviato una lettera, “vedrà l’arrivo di Babbo Natale, ma con la mascherina”.
ROSALIA GIGLIANO