A Lourdes sarebbe accaduto un nuovo miracolo: potrebbe essere il 71° riconosciuto. Quel che è successo è una grande grazia che lascia sbalorditi.
Dal 1858, quando Santa Bernadette Soubirous ebbe le apparizioni della Beata Vergine Maria, Lourdes è luogo in cui sono avvenuti innumerevoli miracoli e si sono ricevute tante grazie.
I miracoli continuano ad accadere sebbene quelli riconosciuti ufficialmente a seguito delle opportune ed accurate indagini sono ad oggi solo 70. Molto spesso i pellegrinaggi a Lourdes sono fatti con l’intenzione di chiedere una specifica grazia con la speranza di essere esauditi nelle proprie preghiere.
È uno degli obiettivi per cui da sempre gli uomini intraprendono pellegrinaggi: portare in un luogo sacro le proprie fatiche, i propri affanni e supplicare l’arrivo di un sollievo e l’esaudimento di un profondo desiderio del cuore.
Il nuovo miracolo a Lourdes: una storia sorprendente
Il fine di un pellegrinaggio non è cercare di ottenere qualcosa, ma fare esperienza più piena dell’amore di Dio e nei luoghi prettamente mariani, anche della Madonna. Quando ci si accosta con fede e sentimento di fiducia le grazie non tardano ad arrivare e talvolta, secondo il volere di Dio, accadono anche quelli che vengono derubricati come veri e propri miracoli.
Protagonista della storia che potrebbe essere un nuovo miracolo riconosciuto a Lourdes è una donna spagnola che si era recata nella piccola cittadina francese ai piedi dei Pirenei proprio in pellegrinaggio con un gruppo di persone.
Era giunta lì tramite un’organizzazione diocesana, l’Ospitalità di Nostra Signora di Lourdes di Madrid. Il gruppo era molto nutrito: erano circa 800 i partecipanti a quello che doveva essere il pellegrinaggio di anniversario per l’associazione.
La donna era affetta da varie malattie ed aveva un deficit visivo molto forte. Il 13 maggio scorso a Lourdes ha bagnato i suoi occhi con l’acqua delle piscine e ha recuperato la vista.
L’accertamento del miracolo: la via verso il riconoscimento
Il recupero della vista si è verificato a seguito del cosiddetto “gesto dell’acqua”: è quello che i pellegrini mettono in pratica quando si recano alle piscine in cui si trova l’acqua benedetta e fonte di tante guarigioni inspiegabili.
È un gesto fatto ad imitazione di quello che fece Santa Bernardette quando trovò l’acqua seguendo le indicazioni che la Madonna le aveva dato sul punto in cui scavare. Come Bernardette prese l’acqua tra le mani, si lavò il viso e la bevve, così fanno anche i pellegrini.
Anche la donna spagnola ha fatto questo gesto e dopo aver bagnato i suoi occhi malati questi hanno ricominciato a vedere. Inevitabile gridare al miracolo, ma la Chiesa insegna che prima di attestarlo è necessario che gli organi competenti compiano un’accurata indagine.
È importante che ci sia un discernimento sotto il profilo medico e spirituale. Per essere riconosciuto un miracolo devono esserci alla base delle condizioni: la malattia deve essere grave e conclamata. La diagnosi deve essere precisa, secondo quelle che sono le conoscenze scientifiche dell’epoca in corso.
La malattia deve essere organica e lesiva e la guarigione non deve essere riconducibile a terapie mediche, ma indipendente da esse, istantanea e duratura nel tempo. Questi sono alcuni dei criteri utilizzati presso il Bureau Médical di Lourdes e quindi dalla Chiesa.
Il percorso per il riconoscimento di un miracolo
L’iter che conduce al riconoscimento di un miracolo è lento e articolato. La valutazione è affidata ad autorità mediche ed autorità ecclesiali. Il primo passaggio consiste in una dichiarazione ufficiale della persona che ha ricevuto il possibile miracolo.
A Lourdes il Bureau Médical si occupa poi di analizzare tutti i dati clinici esistenti relativi alla malattia della persona in questione. Con un’analisi dettagliata della malattia preesistente e dello stato di salute attuale attraverso l’esame della persona miracolata si procede ad una valutazione.
In molti casi si attende del tempo per comprendere se effettivamente la guarigione è duratura e non ci sono ricadute. La Chiesa è molto rigorosa nell’attestazione di un miracolo. Questo avviene perché la fede non deve basarsi sulla ricerca di essi.
Non costituiscono un elemento fondamentale per la fede. Tante volte gli stessi che hanno ricevuto una guarigione miracolosa affermano che la grazia più importante è la conversione del cuore. Questo spiega anche perché su oltre 70 mila casi di miracoli ed eventi straordinari portati all’attenzione come accaduti a Lourdes soltanto 70 sono finora quelli che hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale di miracolo.
Nello specifico si nota che 50 sui 70 complessivi risultano esser stati miracolo avvenuti a seguito del contatto con l’acqua di Lourdes. Per quanto riguarda la valutazione di quest’ultimo avvenuto a maggio ci sarà certamente da attendere gli esiti.
