Religioso francese, esploratore del deserto del Sahara dove è vissuto per molti anni. Una conversione arrivata dopo una giovinezza scapestrata che, però, non ha impedito a Dio di entrare nel suo cuore.
La prima volta che si accosta al Sacramento della Confessione, sente qualcosa cambiare in lui e arriva la decisione di vivere per Dio.
1 dicembre: Charles, la preghiera e la solitudine per Dio
In questo primo giorno del mese di dicembre, la Chiesa venera il Beato e futuro Santo Charles de Foucauld. Nato a Strasburgo, da una nobile famiglia, all’età di sei anni, perde entrambi i genitori e viene affidato al nonno materno.
Nel 1880 si trasferisce in Africa, in Algeria. Si distingue per le sue buone qualità di soldato, ma lascia l’esercito per dedicarsi a spedizioni geografiche in Marocco, avendo come guida il rabbino Mardochée Aby Serour, e studiare l’arabo e l’ebraico.
La scoperta della fede
Pur essendo stato battezzato, Charles non ha mai vissuto una vera e propria vita di fede, ma tornato in patria sente il bisogno di conoscere meglio la religione cattolica. Inizia, così, un cammino spirituale che, agli inizi del 1889, lo porta in Palestina, a Nazaret. Rimane affascinato da quella realtà e comprende di essere chiamato a vivere come “viveva la Santa Famiglia di Nazaret”.
Nel 1890 entra nella trappa Notre Dame des Neiges in Francia. Redige, in questo periodo, un primo progetto di congregazione religiosa e chiede di essere dispensato dai voti. Nell’ottobre del 1896 viene mandato a Roma per studiare. Nel 1897 l’abate generale dei Trappisti lo lascia libero di seguire la sua vocazione.
Il suo vivere nel deserto
Nel 1901 giunge in Algeria stabilendosi a Beni-Abbés nel deserto del Sahara, ai confini con il Marocco. Inizia una vita conforme allo “stile di Nazaret”, basata sulla preghiera, sul silenzio, sul lavoro manuale e l’assistenza ai poveri. Definisce le linee del suo pensiero e gli statuti dei “Piccoli fratelli del Sacro Cuore”, congregazione religiosa che non riesce a fondare.
Si reca tre volte in Francia, tra il 1901 ed il 1913, nell’intento di fondare l'”Unione dei fratelli e delle sorelle del Sacro Cuore”, associazione di laici per l’evangelizzazione dei popoli.
Nel 1916 costruisce, intorno all’eremo di Tamanrasset, un fortino per proteggere la popolazione dai predoni. Nello stesso anno, il 1º dicembre, proprio durante un loro assalto, perse la vita.
A breve, sarà Santo
Il 13 novembre 2005 è stato proclamato beato da papa Benedetto XVI. Il 27 maggio 2020 la Santa Sede ha attribuito alla sua intercessione un miracolo, che consentirà la sua canonizzazione, prevista per il 15 maggio 2022.
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La preghiera al Beato Charles De Foucauld da recitare oggi
Dio grande e misericordioso che hai affidato al Beato Charles De Foucauld la missione di annunziare ai Tuareg del deserto algerino le insondabili ricchezze del cuore di Cristo, per sua intercessione,
concedici la grazia di saperci porre in modo nuovo dinanzi al tuo Mistero, perché istruiti dal vangelo, sostenuti e incoraggiati dalla testimonianza dei santi,
sappiamo comunicare le ragioni della nostra speranza a chiunque ce ne chieda conto, attraverso una fede capace di farsi carico delle domande, dei dubbi, dei bisogni dei nostri fratelli.
Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.
Amen
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