Abbadessa dei primi monasteri irlandesi, santa Brigida d’Irlanda è ricordata per il celebre miracolo della birra avvenuto per sua intercessione.
Santa Brigida d’Irlanda, che si ricorda oggi 1 febbraio, non è da confondersi con l’omonima e celebre santa di Svezia, come a volte rischia di accadere. A distinguerle c’è anche l’epoca molto diversa in cui le due sante vissero. Brigida d’Irlanda infatti condusse la sua vita a cavallo tra V e VI secolo.
Nacque molto probabilmente verso la metà del V secolo presso Fochairt, presso Dundalk, più precisamente intorno al 452. Secondo la tradizione era una bambina di 6 anni quando il grande san Patrizio morì. Crescendo seguì la strada da lui mostrata e proseguì la sua opera. Fin dalla tenera età fu consacrata al Signore.
Santo di oggi 1 febbraio: Santa Brigida d’Irlanda
Secondo tre antiche biografie sua madre era una schiava cristiana pitta di nome Brocca, diventata cristiana dopo aver conosciuto san Patrizio e il padre, di nome Dubthach, era un capotribù pagano. Fu quindi la madre ad influire nella sua educazione cristiana e nella sua giovanissima consacrazione religiosa. Per questo incontrò l’opposizione paterna che dovette contrastare.
Fin da ragazza manifestava doti di grande carità donando beni di prima necessità ai poveri. Poi, divenne badessa del monastero maschile e femminile della sua città natale che si trovava a sessanta chilometri a sud ovest di Dublino.
A quel tempo la chiesa irlandese era ai suoi inizi e santa Brigida ebbe un grande ruolo nell’espanderla e promuoverla. Svolse un’intensa opera di evangelizzazione che la impegnò per tutta la vita e per cui divenne un grande punto di riferimento nell’isola.
Il celebre miracolo della birra
Un racconto forse leggendario, o di cui non si hanno comunque fonti assolutamente attendibili, attesta un famoso miracolo avvenuto per intercessione della santa, quando ancora era in vita. È il “miracolo della birra“: raccontato nel Breviario di Aberdeen, si narra che accadde qualcosa di simile al miracolo delle nozze di Cana.
Ovvero che, in tempo di carenza di questa bevamda, come è riportato da questa fonte: “spillò birra da un solo barile per diciotto chiese, in quantità tale che bastò dal Giovedì Santo alla fine del tempo pasquale”.
La tradizione per questo la associa alla birra, che peraltro è la bevanda simbolo dell’Irlanda. Le viene attribuita una preghiera che fa riferimento proprio a questo alcolico. Il testo recita: ““Vorrei un lago di birra per il Re dei Re. Vorrei che la famiglia celeste fosse qui a berne per l’eternità. Vorrei che ci fosse allegria nel berne. Vorrei anche Gesù qui.”
Abbadessa fondatrice di monasteri
Nel corso del tempo santa Brigida diventò abbadessa e fondò vari monasteri. Il più importante e conosciuto era l’Abbazia di Kildare, il cui nome vuol dire “Chiesa della quercia”: si trasformò in un centro religioso e culturale di grande rilievo dino al XII secolo quando il prestigio si affievolì.
A santa Brigida si attribuisce l’idea di costituire una scuola d’arte per la decorazione dei manoscritti, come risulta dalla presenza di un Evangelario miniato. L’arte la rappresenta spesso con una croce di giunchi, che è tra i più antichi simboli cristiani dell’Irlanda e viene chiamata Croce di santa Brigida.
Questo simbolo è in riferimento ad un episodio della vita della santa. Sembra che un giorno fu chiamata a parlare con un uomo morente per convertirlo, ma questi non voleva saperne di ascoltarla. Allora lei lo consolò semplicemente e chinandosi, raccolse dei giunchi, che all’epoca si trovavani nelle case. Si mise ad intrecciarli e formò una croce.
L’uomo le chiese allora di parlargli della croce e lei gli raccontò di tutto l’amore di Gesù, morto crocifisso per salvare l’umanità. Quello si convertì e volle essere battezzato in punto di morte. Santa Brigida morì a 74 anni circa nel 574. Il suo corpo fu trasferito a Downpatrick, dove si trovano anche le reliquie di San Patrizio.
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