Il mese di luglio, come di ricorda nel primo giorno, è dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù che ha versato per donarci la salvezza.
La devozione al Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo è molto antica nella Chiesa cristiana e fonda le sue radici nell’Antico Testamento. Nella Bibbia, infatti, il sangue è sempre stato considerato un elemento molto importante, dato che è fondamentale per la vita e rappresentativo di essa.
Nel Deuteronomio 12,23, viene sottolineata la preziosità del sangue, ed è riportato come Dio Padre fornisce il comando di non versarlo per motivi errati, cioè di non spargerlo inutilmente né in modo violento. Il motivo è proprio la sacralità di esso.Il Nuovo Testamento riprende questo concetto ampliandolo in quello del sangue divino, versato da Gesù nella sofferenza della Passione e morte per crocifissione per la salvezza dell’umanità. Il calendario liturgico fissa al primo giorno del mese di luglio la memoria del Preziosissimo Sangue di Gesù e tutto il mese è dedicato a ricordarlo.
La storia della devozione al Preziosissimo Sangue di Gesù
La memoria del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo fu istituita nel 1849 da Papa Pio IX. Poi però sarà Papa Pio X che, successivamente, in occasione del diciannovesimo centenario della morte di Cristo, deciderà di fissare nel giorno primo di luglio la sua celebrazione.
Il Concilio Vaticano II, a partire dal 1970, con la riforma del calendario liturgico,ha unificato la festa del Preziosissimo Sangue di Cristo con quella del Corpus Domini. Ad oggi, solamente il calendario della forma straordinaria del rito romano mantiene la celebrazione di tale ricorrenza nel giorno 1 luglio.
I Santi di ogni tempo hanno sempre manifestato una grande devozione nei confronti del Sangue di Gesù. San Tommaso d’Aquino affermava che “Il Sangue di Cristo è la chiave del Paradiso“. Santa Caterina da Siena sosteneva che: “Chi con la mano del libero arbitrio prende il Sangue di Cristo e lo applica al suo cuore, anche se è duro come diamantelo vedrà aprirsi al pentimento e all’amore” a sottolinearne la potenza salvifica. Diceva anche : “Nella dottrina del Sangue di Gesù, io trovo dialogo con la Divina Provvidenza”.
San Filippo Neri pregava ricordando le 7 effusioni di sangue di Gesù versato fin dalla circoncisione, poi nell’orto del Getsemani sudando, quello versato durante la flagellazione, con la coronazione di spine, con la crocifissione delle mani, con quella dei piedi, fino all’effusione di sangue dal costato quando Longino lo trafisse e insieme al sangue uscì anche acqua.
Grande propagatore della devozione al Sangue di Gesù fu don Francesco Albertini, vescovo promotore della Confraternita del Preziosissimo Sangue. Tra i vari altri illustri propagatori di questa devozione, c’è San Gaspare del Bufalo, fondatore dei Missionari del Preziosissimo Sangue, e Santa Maria De Mattias, che fondò le Suore Adoratrici del Sangue di Cristo.
In tutta Italia e anche nel mondo sono numerosi gli istituti femminili dedicati al Sangue di Cristo, come le Suore del Preziosissimo Sangue, le Figlie della Carità del Prezioso Sangue, ed altre congregazioni situate a Honk Kong, in Sudafrica e negli Stati Uniti.
Preghiera al Preziosissimo Sangue di Gesù
O Sangue Preziosissimo,
sorgente di vita eterna,
prezzo e motivo dell’ universo,
bagno sacro delle nostre anime,
che difendi senza sosta la causa degli uomini
presso il Trono della suprema Misericordia,
io Ti adoro profondamente.
Io vorrei, se possibile,
compensare le ingiurie e gli oltraggi
che ricevi continuamente da parte degli uomini,
soprattutto da parte di quelli che osano bestemmiare.
Chi potrebbe non benedire il Sangue così Prezioso,
non essere infiammato d’amore per Gesù che l’ha versato?
Cosa sarei diventato se non fossi stato riscattato da questo Sangue Divino,
che l’Amore ha fatto uscire
fino all’ultima goccia dalle vene del mio Salvatore?
O Amore immenso,
che ci hai donato questo balsamo di salvezza!
O balsamo inestimabile,
che provieni dalla sorgente di un amore infinito!
Io ti prego,
che tutti i cuori e tutte le lingue Ti lodino,
Ti benedicano e Ti rendano grazia,
ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen