Con forza critica e condanna gli usi e i costumi della nobiltà dell’epoca, nonostante le minacce di morte più volte ricevute. Durante il Concilio d’Orleans si impegna per la promozione di un rinnovamento della Chiesa ad ogni ordine e grado dell’ecclesia.
I miracoli che a lui sono attribuiti, ne fanno uno dei santi più famosi e popolari di tutto il Medioevo, in particolar modo in Francia.
In questo primo giorno del mese di marzo, la chiesa venera Sant’Albino di Angers. Albino è monaco e poi abate per venticinque anni a Tincillac. Nel 529, viene eletto, contro la sua volontà, Vescovo di Angers. Come prelato, conduce una campagna contro i matrimoni incestuosi, come quelli che si verificano tra i membri della nobiltà.
Partecipa ai Concili di Orléans del 538 e del 541. La tradizione vuole che abbia aiutato tutti coloro che erano in difficoltà, anche utilizzando i fondi diocesani per riscattare gli ostaggi dai pirati.
Secondo un’altra tradizione, egli si scontra con il re Childeberto, che aveva imprigionato una donna di nome Etherie, di una località vicino ad Angers. Impossibilitato a garantire la sua liberazione, Albino va a trovarla in prigione e il soldato che cerca di opporglisi cade morto ai suoi piedi. Questo fatto impressiona il re che permette ad Albino di liberarla.
Un’altra leggenda racconta che una volta Albino prega fino a notte per alcuni uomini imprigionati nella Torre di Angers. Improvvisamente una grande pietra crolla dal muro, permettendo loro la fuga.
Albino muore nel 550 e viene sepolto nella chiesa di Saint-Pierre a Angers. Nel 556 gli viene dedicata una chiesa e il suo corpo sepolto nella cripta.
E’ Patrono dei prigionieri.
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O Dio,
che ci dai la gioia di celebrare
il glorioso ricordo del santo vescovo Albino di Angers,
guarda alla tua Chiesa che egli guidò con la parola e con l’esempio,
e fa’ che sperimenti la forza della sua intercessione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen
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