Oggi 1° ottobre: Santa Teresa di Lisieux | Ci insegna la “piccola via” per la santità

Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo ha offerto tutta la sua vita a Cristo accettando per amore suo anche i più piccoli sacrifici quotidiani.

Ha camminato una «piccola via» che l’ha portata ai vertici della santità e della perfezione spirituale.

Oggi 1° ottobre: Santa Teresa di Lisieux | Offre la sua intera vita a Gesù Bambino
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Thérèse Martin nasce ad Alengcon (Francia) nel 1873. E’ figlia di due futuri santi: i coniugi Louis e Zélie Martin, che la crescono in un clima di profonda spiritualità. A soli quattro anni perde la mamma. Nel 1888 poi, ad appena 15 anni, Teresa chiede il permesso (necessario per via della giovanissima età) al suo santo e amatissimo padre Louis per poter entrare nel monastero del Carmelo di Lisieux.

Il permesso arriva e nel 1890 Teresa emette  i voti solenni. Cinque anni dopo, la sua vita spirituale subisce un profondo e decisivo scossone. Si offre in «olocausto all’Amore misericordioso» come vittima per ristabilire l’ordine sfregiato dal peccato per mezzo della sofferenza e della preghiera. Dal silenzio della sua cella avverte tutto l’ardore per la salvezza delle anime e la conversione dei peccatori, vivendo in profonda unione spirituale con tutti i sacerdoti e i missionari del mondo.

La «piccola via» di Teresa

Ha inizio così uno straordinario cammino spirituale che la porta alle vette della santità attraverso i piccoli sacrifici della vita quotidiana, che Teresa accetta per la salvezza delle anime. Si tratta di un atteggiamento ascetico, detto «infanzia spirituale» o «piccola via», vissuto con semplicità e umiltà anche nella sofferenza terribile della malattia. Quella che lo scrittore Gustave Thibon definirà una delle «anime più forti e più puramente eroiche di tutti i tempi» conoscerà anche incomprensioni e il buio interiore nella sua esperienza della «piccola via».

«Farmi grande santa è impossibile — scrive Teresa — devo sopportarmi, così come sono, con tutte le mie imperfezioni, ma voglio cercare il mezzo di andarmene in paradiso per una piccola via dritta dritta, corta corta, una piccola via proprio nuova».

Piccoli e grandi sacrifici accettati per amore

Una via lastricata di tanti piccoli sacrifici offerte per la salvezza delle anime. Teresa così accetta con pazienza e amore i piccoli fastidi (come la suora maldestra che al lavatoio le schizza continuamente l’acqua sporca addosso) così come le ingiustizie e le  persecuzioni.

Spesso non viene compresa dalle consorelle. Anche malata di tisi e priva di forze non rifiuta alcun lavoro e sopporta con gioia dolori e sacrifici. Sempre offrendo tutto «per le anime dei peccatori e per i bisogni della chiesa».

Scrive La storia di un’anima

Tra il gennaio del 1895 e il luglio del 1897 la superiore le ordina di mettere nero su bianco il suo itinerario spirituale. Nasce così La storia di un’anima, un libro – uscito in edizione integrale solo nel 1956 – che diventerà una pietra miliare per molte anime.

Questo brano, tratto proprio dalla Storia di un’anima, la dice lunga sul cammino spirituale percorso da Teresa: «Io mi ero offerta a Gesù Bambino per essere il suo trastullo, e gli avevo detto che non si servisse di me come di uno di quei balocchi di pregio, che i fanciulli si contentano di guardare, ma come di una piccola palla di nessun valore, da poter battere per terra, spingere con il piede, lasciare in un canto, oppure stringere al cuore, qualora ciò
potesse fargli piacere. In una parola volevo divertire Gesù Bambino e donarmi ai suoi capricci infantili».

Santa e patrona delle missioni

Muore il 30 settembre 1897, a soli 24 anni, mormorando: «Non posso respirare; non posso morire. Ma voglio soffrire ancora». E rivolta al Crocifisso: «Io ti amo, mio Dio, io ti amo».

Nel 1925 papa Pio XI la proclamava santa e due anni dopo la dichiara «patrona delle missioni».

Oggi 1° ottobre: Santa Teresa di Lisieux | Offre la sua intera vita a Gesù Bambino
Santa Teresa a letto malata, nell’agosto 1897 – photo web source

Preghiera a Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo

O Santa Teresa, caro piccolo fiore di Gesù, per le ineffabili dolcezze della divina infanzia, riserbate anche a noi le vostre mistiche rose, spandete su tutti gli uomini i vostri sorrisi che ci ricordano l’immensa bontà di Dio e l’eterna gioia del Ciclo ove per Intercessione speriamo di essere congiunti e cantare con voi le divine misericordie. O gloriosissima Santa Teresa del Bambino Gesù pregate per coi.

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