Dopo aver rifiutato tutte le ricchezze ereditate dalla sua famiglia, decide di donarsi a Cristo e fonda l’Istituto delle Figlie e dei Figli della Carità, nato per portare e promuovere la formazione cristiana anche fra i giovani, specialmente quelli più poveri.
Una malattia improvvisa le impedirà, almeno all’inizio, di portare avanti per la sua vita, il progetto di fede.
In questo decimo giorno del mese di aprile, la chiesa venera Santa Maddalena di Canossa. Maddalena e i fratelli vengono affidati a due precettori secondo una consuetudine della nobiltà: delle fanciulle si occuperà un’istitutrice francese, Francesca Marianna Capron, che influirà in modo negativo nella formazione di Maddalena in particolare per il suo atteggiamento crudele e repressivo.
Quando l’istitutrice abbandona l’incarico presso casa Canossa, Maddalena si ammala improvvisamente e gravemente.
Superata la malattia, Maddalena confida a don Pietro Rossi la decisione di consacrarsi a Dio ed inizia ad esaminare le regole di alcuni ordini religiosi. Dopo aver scoperto una particolare sintonia spirituale con le regole delle carmelitane scalze, il 2 maggio 1791 si ritira per circa dieci mesi nel monastero di S. Teresa a Verona.
Durante quest’esperienza, pur ammirando le carmelitane, percepisce una certa distanza tra il suo sentire interiore e la loro vita. Questo non le impedirà di riprovare l’esperienza claustrale l’anno dopo, restandovi però solo tre giorni. persisteva in lei come un “orrore che sempre aveva avuto alla Clausura”.
L’8 maggio 1808 superando le resistenze della famiglia potrà trasferirsi definitivamente con alcune compagne nel monastero dei SS. Giuseppe e Fidenzio concessole dalla Prefettura per la cura delle ragazze povere e abbandonate del rione San Zeno e la visita negli ospedali.
È in questa data che diede inizio all’Istituto delle Figlie della Carità che nelle intenzioni della Canossa sarebbe dovuto venire incontro ai maggiori bisogni della società del tempo attraverso la scuola, la catechesi, la visita agli infermi negli ospedali e la preparazione di “maestre di campagna”. Avrebbe dovuto, inoltre coinvolgere nelle attività caritative anche le dame dell’alta nobiltà per mezzo dell’organizzazione di Esercizi spirituali annuali.
Tra il 1808 e il 1835 anno della sua morte, Maddalena compie numerosi viaggi, scrive numerose lettere alle sue collaboratrici e a personalità politiche ed ecclesiastiche, per stabilire la sua Opera ed ottenerne l’approvazione. Il 2 ottobre 1988 è ufficialmente proclamata Santa da papa Giovanni Paolo II.
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Dio, Padre di bontà,
che hai voluto manifestare
ai piccoli e ai fanciulli
il Tuo Amore
suscitando nella Chiesa
Maddalena di Canossa
come serva dei Poveri,
concedi a noi
di cercare Te
sopra ogni cosa
e di servire i poveri e i piccoli
in spirito di carità e umiltà.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
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