Vescovo, nonché fondatore del gruppo di missionari che porta il suo nome, è instancabile nella sua volontà di “salvare” il continente africano. Nelle zone più abbandonate del mondo, lui riesce a portare il Vangelo di Cristo.
Il suo istituto missionario ha la sua prima sede proprio in Sudan. E’ proprio in quelle zone, che lui si prodiga per avvicinare quei popoli a Dio.
In questo decimo giorno del mese di ottobre, la chiesa venera San Daniele Comboni. E’ l’unico sopravvissuto di otto fratelli. Nel 1843 si trasferisce a Verona in un istituto per ragazzi con poche possibilità finanziarie, fondato dal sacerdote Nicola Mazza.
E’ proprio questo sacerdote a infondere in Daniele l’amore per l’Africa e per le missioni. Durante la sua adolescenza decide di diventare sacerdote e nel 1849 giura a Mazza di dedicare tutta la sua vita all’Africa sub-sahariana.
Nel 1857 parte per il suo primo viaggio in Sudan, con altri quattro sacerdoti. Rientrato in Italia nel 1859 a causa delle insistenti febbri malariche, continua la sua opera a favore dell’Africa. Nel 1864 a Roma, concepisce il “Piano per la rigenerazione dell’Africa“.
Comboni ha un’illimitata fiducia nelle capacità dei popoli africani e si prefigge la fondazione di scuole nelle quali cui formare medici, insegnanti, preti e suore africani e da istituire in luoghi il cui clima sia sopportabile anche per gli europei.
Partecipa al Concilio Vaticano I, dove presenta una petizione a favore dell’evangelizzazione dell’Africa Centrale. Il Pontefice, Pio IX, decide di affidare ai Comboniani la missione in Africa centrale ed il 31 luglio 1877 Comboni è nominato vescovo titolare di Claudiopoli di Isauria nonché Vicario Apostolico dell’Africa Centrale.
Muore nel 1881 a causa di un’epidemia di colera che colpisce Khartoum.
O Padre,
San Daniele Comboni ha vissuto una mirabile
e sconfinata fiducia in Te: dona anche a noi
per sua intercessione una fede semplice e grande,
che si abbandona fiduciosamente
ogni giorno alla tua volontà.
O Padre,
lo spirito di sacrificio e l’amore eroico alla Croce
ardevano nel cuore di San Daniele Comboni:
dona anche a noi un cuore generoso come il suo,
che sa donarsi nel sacrificio senza stancarsi.
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O Padre,
San Daniele Comboni aveva un amore immenso
per le anime dei più poveri e abbandonati:
fa che non abbiamo pace, come lui,
se qualche fratello
ancora non ti ha conosciuto; fa di noi missionari
del Vangelo perchè tanti ti possano incontrare.
O Padre,
San Daniele Comboni ha trascorso tutta la sua vita
per la diffusione del Tuo regno fra i popoli dell’Africa,
ha amato intensamente l’Africa e gli Africani:
per sua intercessione dona il pane del Vangelo
ai popoli africani e sostieni i missionari in quelle terre.
San Daniele Comboni,
prega per noi!
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