E’ il Santo patrono di Milano insieme a Sant’Ambrogio, ed è definito un “uomo di particolare santità, la cui buona fama si diffuse in tutta l’Italia”. A lui è attribuita la costruzione di una chiesa, con annesso monastero, in onore di San Benedetto.
Viene ricordato per esser stato anche l’autore di un epitaffio in onore di un re inglese, sepolto poi nella Basilica di San Pietro.
11 marzo: Benedetto, il Vescovo di Milano
In questo undicesimo giorno del mese di marzo la chiesa venera San Benedetto di Milano. Secondo una tradizione durata almeno fino al XIX secolo, viene presentato come membro della famiglia aristocratica milanese dei Crespi.
Secondo un’altra ricostruzione, a suo tempo sostenuta anche da San Carlo Borromeo, proveniva dalla città dell’Aquila ed è membro della famiglia Crispomonti.
Ha retto la cattedra milanese per quarantacinque anni e viene coinvolto in questioni giudiziarie, che perde. Benedetto è ricordato per aver scritto l’epitaffio per Caedwalla, re del Wessex che è stato sepolto nella Basilica di San Pietro a Roma.
La sua disputa con il Papa
Paolo Diacono racconta che Benedetto, si reca ancora a Roma per difendere il suo diritto di consacrare il vescovo di Pavia, che, invece, veniva ordinato a Roma. Il Papa avrebbe respinto la sua istanza, perché ormai da tempo il vescovo di Pavia dipendeva direttamente dalla Santa Sede.
E’ arcivescovo di Milano dal 681 al 725.
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Preghiera a San Benedetto di Milano
O Signore fa
che per l’intercessione di San Benedetto e dei tuoi santi,
l’umanità ritorni alla pratica della fede cristiana
per una nuova evangelizzazione di questo terzo millennio
a lode e gloria del tuo nome ed il trionfo della Chiesa.
Amen.
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