Fondatore della Piccola opera della Divina Provvidenza, si è sempre prodigato per il bene dei ragazzi e di tutti gli emarginati, che avvicina per dar loro lezioni di Catechismo, in particolare si prende cura degli orfani del terremoto di Messina del 1908.
Fonda anche la Congregazione delle piccole suore missionarie della carità. È stato proclamato santo nel 2004 da Papa Giovanni Paolo II.
In questo dodicesimo giorno del mese di marzo, la chiesa venera San Luigi Orione. il 14 settembre 1885 entra tra i francescani di Voghera, ma nel giugno del 1886 ne viene dimesso a causa di una grave malattia per la quale rischia la morte. Il 4 ottobre 1886 diventa allievo nell’oratorio Valdocco di Torino, dove rimane tre anni.
Viene notato da Giovanni Bosco che lo annovera tra i suoi prediletti. Il 16 ottobre 1889 entra nel seminario di Tortona, dove gli viene anche affidato il compito di custode in Duomo. Il 2 marzo 1892 inizia l’apostolato per la gioventù. Il 3 luglio 1892 inaugura l’Oratorio san Luigi.
Viene ordinato sacerdote il 13 aprile 1895. A partire dal 1899 comincia a raccogliere intorno a sé un primo gruppo di sacerdoti e chierici che andranno a costituire la Piccola opera della Divina Provvidenza, approvata dal vescovo diocesano nel 1903.
Nel 1908 si reca a Messina e Reggio Calabria devastate dal terremoto per partecipare agli aiuti, lì si dedica per tre anni soprattutto alla cura degli orfani.
Al termine della Prima guerra mondiale comincia la fase di espansione dell’opera orionina: fondazione di collegi, di colonie agricole e di opere caritative e assistenziali sia in Italia, sia nel mondo. Don Orione svolse anche opera di mediazione per conto di Papa Pio XI con il capo del governo italiano Benito Mussolini per la risoluzione della questione romana, fino a giungere ai patti Lateranensi.
Muore a Sanremo nel 1940.
Il suo corpo è esposto a Tortona nel santuario da lui innalzato, il santuario di Nostra Signora della Guardia. Beatificato il 26 ottobre 1980 da papa Giovanni Paolo II, è stato proclamato santo dallo stesso Papa il 16 maggio 2004.
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O Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo,
Ti adoriamo e Ti ringraziamo dell’immensa carità
che hai diffuso nel cuore di san Luigi Orione
e di averci dato in lui l’apostolo della carità, il padre dei poveri,
il benefattore dell’umanità dolorante e abbandonata.
Concedici di imitare l’amore ardente e generoso
che san Luigi Orione ha portato a Te,
alla cara Madonna, alla Chiesa, al Papa, a tutti gli afflitti.
Per i suoi meriti e la sua intercessione,
concedici la grazia che ti domandiamo
per sperimentare la tua divina Provvidenza.
Amen.
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