Sacerdote dell’ordine dei Carmelitani scalzi, su invito di Santa Teresa d’Avila, è stato il primo tra i frati ad aggregarsi alla riforma dell’Ordine, sostenuta anche da lui con aspre prove e tribolazioni. Si lascia illuminare dalla fiamma dell’amore di Dio.
E’ considerato uno dei Dottori della Chiesa, e viene venerato anche dalla chiesa Anglicana.
In questo quattordicesimo giorno del mese di dicembre, la chiesa venera San Giovanni della Croce. Nasce a Fontiveros vicino ad Avila, un borgo della Vecchia Castiglia spagnola, nel 1542.
Manifesta fin da piccolo un’inclinazione alla carità verso i poveri e ancora di più verso la preghiera contemplativa. Nel periodo tra il 1551 e il 1559 ha una formazione culturale ed artigiana nel “Colegio de los doctrinos” di Medina del Campo (oggi nella provincia di Valladolid), dove si è trasferito con la madre. Successivamente diventa falegname, sarto, pittore e intagliatore. Poi accolito della Chiesa della Maddalena, commesso e aiutante infermiere nell’Ospedale della Concezione.
Nel 1563 entra nell’Ordine Carmelitano chiedendo di vivere senza attenuazioni la rigida e antica regola carmelitana non più attuata. Tra il 1564 e il 1568 completa gli studi teologici e filosofici all’Università di Salamanca. Nel 1567 è ordinato sacerdote e tra settembre e ottobre dello stesso anno incontra Teresa d’Avila che, anch’essa carmelitana, stava attuando una riforma del Carmelo.
Tra le varie sofferenze, fisiche e spirituali, che ha sperimentato a seguito della sua adesione alla riforma, spicca in particolare l’arresto e la carcerazione, il 2 dicembre 1577, nella prigione del convento dei Carmelitani Calzati di Toledo, per un incidente nel monastero di Ávila di cui viene ritenuto erroneamente responsabile.
Rimane rinchiuso per più di otto mesi, sottoposto a maltrattamenti e torture fisiche, psicologiche e spirituali, trovando peraltro l’ispirazione per comporre alcuni dei suoi poemi mistici più noti e riesce alla fine a fuggire, tra le 2 e le 3 del mattino del 17 agosto 1578, in modo assai avventuroso.
Riprende gradualmente dopo il carcere diversi incarichi importanti nell’ordine carmelitano riformato che aveva acquisito progressivamente autonomia. Nel 1584 termina a Granada la prima redazione del Cantico Spirituale, mentre in negli ultimi anni scrive e perfeziona i suoi principali trattati spirituali.
E’ il Santo Patrono dei Poeti.
LEGGI ANCHE: San Giovanni della Croce, il Santo dell’amore
O Dio, che hai guidato San Giovanni della Croce
alla santa montagna che è Cristo,
attraverso la notte oscura della rinuncia e l’amore ardente della croce,
concedi a noi di seguirlo come maestro di vita spirituale,
per giungere alla contemplazione della tua gloria.
LEGGI ANCHE: San Giovanni della Croce: come attraversare la notte oscura
“Rendimi degno di te”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima Trinità…
Papa Francesco durante l'Udienza generale del mercoledì ha annunciato la tanto attesa data di canonizzazione…
Una testimonianza forte e commovente che ci aiuta a comprendere che facciamo tutti parte di…
La devozione a Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, si diffonde grazie a Santa…
Celebriamo in questa domenica, 24 novembre 2024, la grande festa di Cristo Re dell’Universo dietro…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…