E’ il Santo invocato durante il Medioevo contro il flagello della peste, ed è conosciuto, anche, come Santo Taumaturgo. Aiutato da un angelo, benediceva tutti gli ammalati che incontrava e li guariva anche solo toccandoli.
Nel Medioevo la peste imperversava nelle campagne e fra la povera gente, Dio suscitò in lui qualcosa. Nessuno soccorreva gli ammalati, solo San Rocco.
In questo sedicesimo giorno del mese di agosto, la chiesa venera San Rocco. Tra il 1300 e il 1600, la peste si diffonde in molti Paesi, stroncando l’esistenza di 1/3 della popolazione d’Europa. Rocco sente nel suo cuore qualcosa di grande.
Dona tutte le sue ricchezze ai poveri e, da pellegrino si incammina verso Roma, arrivando nel nostro Paese proprio nel pieno dell’epidemia di peste. Nessuno soccorre gli ammalati, solo San Rocco.
“Io sono un umile servitore di Gesù Cristo”: così si fa chiamare e così cura e consola tutti gli ammalati che incontra per strada. Non è il nobile o il principe, ma semplicemente il servo di Dio. Nel suo difficile viaggio per arrivare a Roma, porta con sé l’amore di Dio, e Dio stesso lo ricompensa facendo sì che, benedicendo i malati, il solo segno di croce diventi per loro un segno di guarigione.
Il suo esser Santo Taumaturgo viene riconosciuto da tutto il popolo di Dio già nell’immediato periodo dopo la sua morte. Una tavoletta, ritrovata accanto la sua tomba, così recita: “Chiunque mi invocherà contro la peste sarà liberato da questo flagello”.
La sua popolarità è tuttora ampiamente diffusa, tant’è che un recente studio ha individuato san Rocco come il secondo santo più invocato, dai cattolici europei, per ottenere la guarigione dal COVID-19.
Il suo patronato si è progressivamente esteso al mondo contadino, agli animali, alle grandi catastrofi come i terremoti, alle epidemie e alle malattie gravissime. In senso più moderno, è un grande esempio di solidarietà umana e di carità cristiana, nel segno del volontariato.
Con il passare dei secoli è divenuto uno dei santi più conosciuti nel continente europeo e oltreoceano, tanto da essere il più rappresentato in assoluto sui santini, ma è rimasto anche uno dei più misteriosi.
Glorioso San Rocco che morendo hai chiesto al Signore il singolare privilegio di vedere esaudite le preghiere di coloro che si rivolgono a te,
volgi il tuo sguardo su di noi che siamo piagati nell’anima e nel corpo,
concedici la guarigione fisica e spirituale,
allontana dal nostro Paese ogni forma di contagio, liberaci dal nostro egoismo perché liberi dai beni terreni,
sul tuo esempio possiamo metterli a servizio dei poveri ed essere annoverati tra gli amici di Dio.
Te lo chiediamo Per Cristo nostro Signore.
Amen
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