Giovane Vergine e martire, unica cristiana della sua famiglia. Suo padre è un fervente adoratore degli dei. Quando questi la promette in sposa al Prefetto della città, lei pone una particolare condizione.
Questa particolare richiesta sarà l’inizio della sua condanna, perché scatenerà l’ira del suo futuro marito.
In questo sedicesimo giorno del mese di febbraio, la chiesa venera Santa Giuliana. Nasce intorno al 285 a Nicomedia. Appartenente a una famiglia pagana, si converte al cristianesimo. Viene promessa in sposa al Prefetto della città, ma lei pone come condizione al matrimonio la conversione al Cristianesimo da parte dello sposo.
Di fronte a questa pretesa, viene denunciata dallo stesso fidanzato con l’accusa di essere “cristiana praticante” e condotta davanti al tribunale perché cristiana praticante. Nonostante la prigionia non rinnega la propria fede e viene condannata a morte.
All’epoca del martirio di Giuliana, Nicomedia è stata eletta, dopo Roma, sede privilegiata dell’impero, dove l’imperatore Diocleziano pone la propria residenza. La persecuzione di Diocleziano parte proprio da Nicomedia, ed Eusebio narra che vengono individuati e perseguitati cristiani anche negli uffici e nei palazzi imperiali.
Giuliana è la figlia di un funzionario imperiale. Per amore della fede cristiana rinuncia al matrimonio. Nessuna lusinga vale a smuoverla dalla sua decisione. Subirà il martirio insieme al vescovo Antimo. Le sue spoglie custodite da una matrona romana, sono state venerate nella cattedrale di Cuma, oggi distrutta.
La sua icona è stata dipinta, per la prima volta, nel V secolo in un’edicola a lei intitolata nelle catacombe di San Gennaro extra moenia a Napoli. Nella Napoli bizantina la Santa è raffigurata come una figura giovanile bella e brillante e rappresenta l’esemplare modello di Vergine Cristiana.
Suscita una grande devozione popolare che viene sostenuta, anche, dalle monache del monastero di Donnaromita. Queste monache seguirono poi la Regola di san Benedetto e, custodendo il corpo della santa dopo la distruzione di Cuma.
Questa Santa è patrona delle partorienti.
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Oh Signore,
che hai glorificato Santa Giuliana con la doppia corona della verginità e del martirio,
fa ‘che questa comunione ci aiuti a superare tutte le prove della vita
per raggiungere il Cielo Eterno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che vive e regna con te e lo Spirito Santo,
un solo Dio nei secoli dei secoli. Amen
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