Sacerdote morto in odore di santità. È stato definito il “prete gaucho”, ovvero colui che si fa sempre vicino a tutti, senza lasciare mai da solo nessuno dei suoi fedeli. L’amore per il popolo che Dio gli ha affidato, lo porterà anche a contrarre una grave malattia.
È stato beatificato il 14 settembre 2013 e proclamato santo il 16 ottobre 2016 dal suo conterraneo, Papa Francesco.
16 marzo: Josè Gabriel, il sacerdote di tutti
In questo sedicesimo giorno del mese di marzo la chiesa venera San José Gabriel del Rosario. Nel 1856 entra nel Seminario di Nostra Signora di Loreto a Córdoba. Quando nel 1867 scoppia nella provincia Córdoba, come nella capitale, un’epidemia di colera, José Gabriel è instancabilmente attivo nel soccorso agli ammalati e nell’assistenza ai moribondi.
L’anno successivo gli viene affidata la parrocchia di Sant’Alberto, che si estende a tutta la Valle di Traslasierra e prende la sua sede nel comune di Villa del Tránsito. Qui si dedica anima e corpo all’evangelizzazione della popolazione della valle, alla cura degl’infermi ed anche all’organizzazione civile, promuovendo la costruzione di ponti in pietra ed altri manufatti per ottenere un collegamento più rapido con la città di Córdoba.
Il “prete gaucho”
E’ detto “el cura gaucho” (“il prete gaucho”) perché, come i famosi cavalieri argentini, percorre chilometri e chilometri a dorso di mula, per farsi vicino a tutti. Condivide la condizione dei suoi fedeli fino ad arrivare a contrarre la lebbra, per aver bevuto dell’infuso di erba mate con alcuni ammalati.
Muore logorato dalla stanchezza e dalle malattie, in odore di santità, il 24 gennaio del 1914 a Villa del Tránsito. Nel 1916, in suo onore, la città di Villa del Tránsito prese il nome di Villa Cura Brochero.
E’ proclamato Santo dal papa suo conterraneo
Il 20 dicembre 2012 Papa Benedetto XVI ha firmato il decreto di beatificazione, essendo stata riconosciuta come miracolosa la guarigione di Nicolas Flores, un bambino finito in punto di morte per un incidente stradale subito il 28 settembre 2000. La cerimonia ufficiale è avvenuta il 14 settembre 2013.
Il 21 gennaio 2016 Papa Francesco ha firmato il decreto di canonizzazione, dopo che era stata riconosciuta come miracolosa la guarigione di Camila Brusotti, una bambina di nove anni originaria di San Juan, che era stata in coma per 45 giorni a causa delle percosse subite dal patrigno.
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Preghiera a San Josè Gabriel del Rosario
Signore, dal quale procede ogni dono perfetto,
Tu disponesti che San Jose Gabriel del Rosario fosse pastore e guida
di una porzione del tuo popolo e lo rendesti nobile per il suo zelo missionario,
la sua predicazione evangelica ed una vita povera e donata.
Ti preghiamo che, per sua intercessione,
otterremo la grazia che chiediamo umilmente (chiedere la grazia).
Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.
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