A Napoli è conosciuto come “il Medico dei Poveri”. Sempre disponibile, di animo generoso, curava gratuitamente i bisognosi e il suo studio medico era sempre pieno di gente.
Da chi non poteva onorare in denaro, chiedeva in cambio solo preghiere.
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Chiede, però, di far attenzione ad un cestino posto fuori la porta del suo studio, sul quale è posta una frase molto particolare: “Chi ha metta, chi non ha prenda”.
Un cestino speciale, segno della sua infinita bontà ed attenzione per i più poveri, ai quali non dovevano essere negate cure mediche e assistenza. E, se non avevano di cui pagare la visita, Moscati non chiedeva nulla, anzi. Indicava loro proprio quel cestino, sapendo bene che avevano bisogno anche di altro.
16 novembre: Giuseppe, il Santo medico di Dio
In questo sedicesimo giorno del mese di novembre, la chiesa venera San Giuseppe Moscati. E’ un medico, fisiologo e accademico italiano. Nasce ad Avellino nel 1836.
L’8 dicembre del 1888, riceve la prima comunione nella chiesa delle Ancelle del Sacro Cuore, nella quale i Moscati incontrano sovente il beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario di Pompei. Accanto alla chiesa vive Caterina Volpicelli, poi santa, alla quale la famiglia è spiritualmente legata.
Il suo primo “miracolo”
Nell’aprile 1906, mentre il Vesuvio incomincia a eruttare ceneri e lapilli su Torre del Greco mettendo in pericolo un piccolo ospedaletto, Moscati si reca sul posto, contribuendo a salvare gli ammalati, dei quali ordina l’evacuazione, completata poco prima del crollo della struttura. L’intervento tempestivo di Moscati è considerato essenziale per evitare una tragedia.
La sua attività medica e spirituale
Medico e ricercatore, si dedica all’assistenza dei sofferenti, spesso curandoli gratuitamente e anche aiutandoli economicamente. Vede l’Eucaristia come centro della propria vita ed è fortemente legato al culto della Vergine. Si prepara durante l’anno alle festività della Madonna digiunando nei giorni in cui ciò è richiesto. Inoltre, anche in età giovanile, sceglie la castità.
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La preghiera a San Giuseppe Moscati da recitare oggi
O San Giuseppe Moscati, medico e scienziato insigne, che nell’esercizio della professione curavi il corpo e lo spirito dei tuoi pazienti, guarda anche noi che ora ricorriamo con fede alla tua intercessione.
Donaci sanità fisica e spirituale, intercedendo per noi presso il Signore.
Allevia le pene di chi soffre, dai conforto ai malati, consolazione agli afflitti, speranza agli sfiduciati.
I giovani trovino in te un modello, i lavoratori un esempio, gli anziani un conforto, i moribondi la speranza del premio eterno.
Sii per tutti noi guida sicura di laboriosità, onestà e carità, affinché adempiamo cristianamente i nostri doveri, e diamo gloria a Dio nostro Padre. Amen.
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