La memoria di Santa Margherita Maria Alacoque è indissolubilmente intrecciata alla diffusione della devozione del Sacro Cuore.
All’origine della devozione al Sacro Cuore di Gesù c’è l’impronta di due grandissimi Santi: Giovanni Eudes e Margherita Maria Alacoque.
Santa Margherita Maria Alacoque ha rivelato tutta la profondità dei doni d’amore del Sacro Cuore di Gesù. D’altra parte proprio lei ne ha beneficiato per prima, derivandone grazie strepitose per la sua personale santità. Oltre a ricevere la promessa che i carismi soprannaturali sarebbero stati estesi anche a tutti i devoti del Sacro Cuore.
Margherita nasce a Vérosvres, in Borgogna, il 22 luglio 1647. Non ha una giovinezza facile. Le risulta difficoltoso soprattutto sottrarsi all’affetto eccessivo dei genitori, e alle loro aspirazioni mondane per lei, per entrare a ventiquattro anni nel monastero delle Visitandine fondato da San Francesco di Sales.
Due anni prima, quando aveva ricevuto la Cresima, aveva aggiunto il nome di Maria al suo per confermare la sua scelta di vita.
L’offerta come vittima al Cuore di Gesù
Tra le Visitandine suo Margherita Maria rimarrà per vent’anni. Fin da subito si offre come «vittima al Cuore di Gesù». Ne riceve in cambio grazie straordinarie, come straordinarie sono le sue continue penitenze e mortificazioni.
Deve fare i conti anche con l’incomprensione delle consorelle e le diffidenza dei Superiori, condivisa inizialmente anche dai direttori spirituali che la prendono per una visionaria.
L’incontro con San Claudio de la Colombière
Per sentire l’odore della santità ci voleva il fiuto di un altro santo. Gli si presenta nella persona di San Claudio de la Colombière, il sacerdote gesuita che diventa guida preziosa e autorevole della mistica suora della Visitazione. È lui a ordinarle di raccontare, nella Autobiografia, le proprie esperienze ascetiche e di rendere pubbliche le rivelazioni ricevute.
«Ecco quel cuore che ha tanto amato gli uomini», si sente dire un giorno, rapita da una visione. È la frase rimate quale della devozione al Sacro Cuore. Gesù le promette: «Il mio cuore si dilaterà per spandere con abbondanza i frutti del suo amore su quelli che mi onorano».
Nasce la festa del Sacro Cuore
Su ispirazione di Santa Margherita Alacoque nasce così la festa del Sacro Cuore, e con lei la pratica dei primi Nove Venerdì del mese. Dopo aver vinto diffidenze, ostilità e indifferenze si diffonde finalmente nel mondo la devozione a quel Cuore che a Santa Margherita Alacoque era apparso «su di un trono di fiamme, raggiante come sole, con la piaga adorabile, circondato di spine e sormontato da una croce».
Margherita spende quel che resta della sua breve vita per diffondere la devozione al Sacro Cuore. Si spegne dolcemente, a 43 anni, il 16 ottobre 1690. Papa Benedetto XV la proclama Santa nel 1920.
Preghiera a Santa Margherita Maria Alacoque
Signore Gesù Cristo, che le investigabili ricchezze del Cuor tuo mirabilmente rivelasti alla beata vergine Margherita Maria, da’ a noi per i meriti e l’imitazione di lei, che amando te in tutte e sopra tutte le cose, meritiamo di vivere perennemente nel tuo Cuore.