Medico pagano convertito, San Luca è l’autore di uno dei tre Vangeli sinottici, quello che più racconta la nascita e l’infanzia di Gesù Bambino.
Secondo la tradizione San Luca era nato ad Antiochia da famiglia pagana nell’anno 10 d. C. Svolgeva la professione di medico quando si convertì al cristianesimo.
Diventa amico e collaboratore di San Paolo che nelle sue lettere lo appella come “il caro medico“. È conosciuto soprattutto come l’autore di uno dei tre Vangeli sinottici e degli Atti degli Apostoli.
A quanto pare non ha conosciuto direttamente Gesù, ma da fedele seguace di San Paolo ha conosciuto dettagliatamente tutti gli eventi narrati. Nelle Scritture non si trova eslicitamente il suo nome, ma viene citato nelle Lettere paoline e altre informazioni su di lui si trovano anche in fonti cristiane successive.
San Luca ha ricevuto una formazione greco-ellenistica che corrisponde con la cultura del ceto medio-alto al quale apparteneva. Non si hanno informazioni di come avviene il suo incontro con il cristianesimo e a seguito di cosa inizia la sua conversione.
Narra l’infanzia di Gesù e la vita dei primi cristiani
Il suo Vangelo è l’unico scritto in greco e si distingue dagli altri per l’eleganza nello stile. Improntato anche ad una grande chiarezza dedica il suo Vangelo a Teofilo, famoso cristiano di Antiochia, ma il testo è rivolto a tutti. L’annuncio è dato a chiunque voglia la salvezza: i cristiani, ma anche gli ebrei e i pagani.
Tra gli evangelisti è quello che si sofferma di più sulla figura della Beata Vergine Maria. Racconta con più particolari riportando il dialogo dell’Annunciazione, e nella Visitazione di Maria a Elisabetta, il Magnificat.
Racconta in modo più accurato l’infanzia di Gesù, con la Presentazione di Gesù al tempio ed è l’unico a riportare l’episodio del ritrovamento tra i dottori nel tempio all’età di dodici anni.
Nella sua narrazione si sofferma particolarmente sulla bontà e misericordia del Signore, come sottolinea anche il Martirologio Romano. Negli Atti degli Apostoli racconta, pur da testimone indiretto, gli inizi della Chiesa nascente arrivando a narrare del primo soggiorno di San Paolo a Roma.
Pittore, dipinge il volto della Vergine Maria
Tradizionalmente è considerato anche un pittore e a lui si attribuiscono diversi quadri che raffigurano la Madonna. Sembra che abbia dipinto il suo volto anche senza averla mai vista di persona.
Il quadro della Madonna di Częstochowa, ma anche la Madonna che si trova nella Basilica di Santa Giustina a Padova, dove tuttora sono conservate le sue spoglie, sono dipinti attribuiti a lui.
Risultano come sue opere anche la Madonna di San Luca a Bologna e un’immagine della Salus Populi Romani all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma nella Cappella Paolina, a sinistra dell’altare centrale.
Per questo l’icnografia lo raffigura molto spesso nell’atto di dipingere il volto della Vergine Maria, ma ci sono rappresentazioni di lui anche con un libro e la penna per scrivere e il simbolo evangelico del toro.
Dopo aver predicato in Dalmazia, Gallia, Macedonia ed Italia, secondo la tradizione San Luca muore in Beozia, a Tebe,dove si era trasferito per scrivere il Vangelo, in età avanzata, a 84 anni, nel 93 circa.