Appartiene a un’importante e prestigiosa famiglia spagnola e, pur di non rinnegare Cristo, si offre come martire ai Mori che invadevano la Spagna, mentre lei in quel momento, era badessa di un monastero a Cordova.
Il supplizio a cui è condannata, le è valso la corona di martire nella Gloria Eterna di Dio.
19 ottobre: Laura, martire per mano altrui
In questo diciannovesimo giorno del mese di ottobre, la chiesa venera Santa Laura di Cordova. Sono poche le informazioni che si hanno sulla sua vita, ma il suo culto è molto diffuso. Nata in un’importante famiglia spagnola, entra nella vita monastica nel convento vicino a Cordova in Spagna, dopo la morte del marito e delle figlie.
Diviene badessa nell’anno 856, nel periodo in cui la Spagna è sotto la conquista dei Mori. Davanti agi invasori, si rifiuta di rinnegare la sua fede in Cristo e, per questo è condannata a morte.
E’ condannata a morire in un bagno di pece bollente.
LEGGI ANCHE: Santa Prisca: prima donna della storia a subire il martirio
La preghiera a Santa Laura di Cordova da recitare oggi
O santi Innocenti, primizie della Cattolica Chiesa,
che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello,
e sempre cantate nuovi cantici dinanzi al trono dell’Altissimo,
ottenetemi vi prego una vita innocente,
una contrizione perfetta, e un dolore immenso dei miei peccati,
e una retta e pura intenzione in tutti i miei pensieri, parole ed opere,
acciò mi conservi nella grazia di Dio,
e sia poi vostro compagno in quella gloria immortale,
che vi siete acquistata con lo spargimento del vostro sangue innocente.
Così sia.
LEGGI ANCHE: La terra dei martiri cristiani è diventata meta di pellegrinaggi