Sacerdote e dottore della Chiesa, svolse instancabilmente nelle regioni d’Europa il suo ministero, facendo conoscere Cristo a tutti i popoli.
Esercitò ogni compito in semplicità e umiltà. Soprattutto nel difendere la Chiesa contro gli infedeli, nel riconciliare tra loro i potenti in guerra, nel curare il governo del suo Ordine.
21 luglio: Lorenzo, il frate predicatore
In questo ventunesimo giorno del mese di luglio, la chiesa venera San Lorenzo da Brindisi. Nacque a Brindisi, sul luogo in cui egli stesso volle che sorgesse la chiesa intitolata a Santa Maria degli Angeli.
A 14 anni fu costretto a trasferirsi a Venezia da uno zio sacerdote, dove proseguì gli studi e maturò la vocazione all’Ordine dei Minori Cappuccini. Assunse il nome di Lorenzo e il 18 dicembre 1582 divenne sacerdote.
Nel 1618, sentendosi prossimo alla fine, voleva tornare a Brindisi, ma i nobili napoletani lo convinsero a recarsi dal re di Spagna Filippo III, per esporre le malversazioni di cui erano vittime per colpa del viceré spagnolo Pietro Giron, duca di Osuna.
Il 22 luglio 1619 padre Lorenzo morì a Lisbona, forse avvelenato.
La preghiera a San Lorenzo
O San Lorenzo da Brindisi, ascolta propizio la nostra preghiera.
Assisti premuroso il Serafico Ordine:
sia fecondo di figli, la santità aumenti,
serva fedelmente Cristo Gesù con le parole e le opere.
Sulle orme del Padre Serafico San Francesco
con te vogliamo percorrere la stretta via del bene
e presto giungere alla vetta: vogliamo meditare la Passione di Gesù,
celebrare e vivere fedelmente il divin Sacrificio, amare, celebrare,
predicare la Vergine Maria che su di te profuse i celesti carismi.
Fiduciosi nel tuo patrocinio attendiamo da te luce e forza
per conoscere la nostra missione e per attuarla. Amen.
Fonte: santiebeati
LEGGI ANCHE: San Lorenzo, il Santo di oggi 10 Agosto, il Martire che convertì Roma
ROSALIA GIGLIANO