E’ l’ultimo Papa originario dell’Africa a salire al soglio di Pietro. Durante il suo pontificato, si interessa in particolare a tutti coloro che fuggono dall’Italia a causa delle invasioni barbariche.
Sarà, anche, il Pontefice che attuerà la divisione dei poteri, in particolare per quel che riguarda la scelta dei sacerdoti, opponendosi fermamente all’imperatore.
21 novembre: Gelasio, il Papa che sceglieva i veri sacerdoti
In questo ventunesimo giorno del mese di novembre, la chiesa venera San Gelasio I. Come egli stesso dichiara in una lettera all’imperatore Anastasio I, è un Romano di nascita. Tuttavia, il Liber Pontificalis riporta che è “natione Afer”, della provincia d’Africa, quindi, a volte, viene indicato come persona di colore.
Uomo che ha avuto i suoi natali nell’attuale Algeria, cristiano fervente e caritatevole che durante il suo papato si interessa dei profughi che fuggono dal territorio italico a causa dell’invasione di Teodorico.
Sarà il Papa a scegliere i sacerdoti
Gelasio I scrive all’imperatore Anastasio I, dove vuole sottolineare con chiarezza gli ambiti di competenze delle due autorità. Il pontefice continua scrivendo che è l’imperatore a “dover piegare il capo” dinanzi alle scelte dei sacerdoti e questi a loro volta, in ambito civile, dovranno prestare obbedienza al potere temporale.
La soppressione delle feste pagane
Il pontefice riesce anche, dopo una lunga lotta, a sopprimere l’antica festa romana dei “Lupercalia”, che considera un rimasuglio superstizioso e in qualche modo licenzioso di paganesimo.
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La preghiera a San Gelasio I da recitare oggi
O spiriti celesti e voi tutti Santi del Paradiso, volgete pietosi lo sguardo sopra di noi, ancora peregrinanti in questa valle di dolore e di miserie.
Voi godete ora la gloria che vi siete meritata seminando nelle lacrime in questa terra di esilio. Dio è adesso il premio delle vostre fatiche, il principio, l’oggetto e il fine dei vostri godimenti. O anime beate, intercedete per noi!
Ottenete a noi tutti di seguire fedelmente le vostre orme, di seguire i vostri esempi di zelo e di amore ardente a Gesù e alle anime, di ricopiare in noi le virtù vostre, affinché diveniamo un giorno partecipi della gloria immortale.
Amen.
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