Antichissima celebrazione con cui si commemora un episodio importante nella vita della Madonna e precede quel “sì” totale che segnerà la svolta per l’intera umanità.
La memoria della Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio ha origini molto antiche. Risale infatti al VI secolo nella Chiesa orientale e nel XIV secolo fu poi estesa anche in Occidente.
Questa celebrazione ha uno stretto legame con la dedicazione della chiesa di Santa Maria Nuova a Gerusalemme, edificata nel 543. Lo ricorda anche il Martirologio Romano che fissa al giorno seguente questa memoria liturgica.
Nei Vangeli canonici non c’è nessun riferimento a questo evento della vita di Maria. Le origini di questa festa arrivano da una pia tradizione che nasce dello scritto apocrifo detto il Protovangelo di Giacomo. In questo testo si narra che all’età di 3 anni la piccola Maria fu portata dai suoi genitori Gioacchino ed Anna al tempio. Si racconta poi che Maria fu istruita e cresciuta nella fede a Dio.
Insieme ad altre bambine ebree con delle torce accese e tra i canti anche Maria entrò al tempio in cui fu presentata per rimanere al servizio di Dio. Erano quindici gli scalini per salire al tempio e Maria li percorse da sola nonostante la tenera età.
La preparazione al compimento della sua missione
La Presentazione della Beata Vergine Maria ha un significato molto importante: è considerata come una sorta di preparazione alla sua missione che fin dal suo concepimento senza la macchia del peccato originale la avrebbe portata a dire il suo “fiat”.
Attraverso questa presentazione e il successivo servizio a Dio presso il tempio Maria si preparò a ricevere per opera dello Spirito Santo e portare nel mondo il Figlio di Dio.
Celebrando questa memoria si richiama all’attenzione la totale donazione di sé fatta da Maria al Signore fin dalla sua infanzia.
Vari autori cristiani hanno documentato questa festa liturgica fin dall’epoca carolingia tra VIII e IX secolo. In quel periodo fu scritto il Libro sulla Natività di Maria in cui dopo la narrazione della miracolosa nascita della Vergine come dono tanto atteso per gli anziani genitori sterili, si sofferma anche sull’episodio della Presentazione al tempio. Ne parla anche il monaco e teologo San Massimo il Confessore nel suo libro Vita di Maria.
Contemplando questo evento della vita di Maria ancora bambina si contempla al tempo stesso quindi il compimento che avrebbe avuto la sua vita: Lei, la Tota Pulchra, l’Immacolata Concezione, sarebbe stata la Madre del Redentore.
Il Santo Padre Giovanni Paolo II dedicò il 21 novembre a tutte le donne religiose stabilendo la giornata Pro Orantibus. Si prega perciò in modo particolare per tutti coloro, e soprattutto le donne, che hanno intrapreso e conducono una vita contemplativa.
Preghiera nel giorno della Presentazione della Beata Vergine Maria
O Dio,
che hai voluto che la Beata Maria sempre Vergine,
abitacolo dello Spirito Santo,
quest’oggi fosse presentata al tempio,
deh! fa’ che noi per sua intercessione
meritiamo di essere presenti nel tempio della sua gloria.
Amen
