La Chiesa ricorda e celebra, eccezionalmente oggi, la nascita di colui che ha aperto la strada al Signore Gesù. Quando era ancora nel grembo di sua madre Elisabetta, già riconosce, il Figlio di Dio, nel grembo di Maria.
Sarà lo stesso Gesù ad affermare che, fra i nati di donna, “nessuno è più grande di Giovanni il Battista”.
23 giugno: nascita di Giovanni il Battista
In questo giorno del mese di giugno, la chiesa ricorda la natività di Giovanni il Battista. Tra le personalità più importanti dei Vangeli, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l’opera di Gesù Cristo.
Quest’anno, però, c’è una particolarità. La festa liturgica della Natività di San Giovanni Battista non cade il 24 giugno (come lo è canonicamente), ma viene spostata ad oggi, 23 giugno. Venerdì 24, infatti, ricorre la Festività del Sacro Cuore di Gesù che prevale su qualsiasi altro Santo o ricorrenza.
La Chiesa, perciò, ha stabilito per il 23 giugno la solennità di San Giovanni Battista e il 24 quella del Sacro Cuore. Eccezionalmente solo per questo anno.
L’annuncio della sua nascita a Zaccaria
Fonte principale sulla vita e la figura del Battista sono i Vangeli. Essi affermano che fu concepito da Elisabetta, sposa di Zaccaria, quando i due sposi erano in tarda età. Zaccaria riceve l’annuncio mentre si trova nel Tempio di Gerusalemme innanzi all’altare del Signore, dopo aver terminato il proprio servizio sacerdotale.
La missione “preparatrice” di Giovanni
Al sommo sacerdote levita, l’angelo preannuncia la nascita di un uomo giusto, che avrebbe svolto la duplice missione di riunire gli Israeliti intorno al loro Signore e di riavvicinare i figli ai loro padri, superando la durezza dei cuori dei padri e riportando i figli alla sapienza davidica dei giusti patriarchi.
Diversamente dagli apostoli e come Gesù, la sua missione divina sulla terra non segue ad una chiamata in età adulta, bensì è nota alla famiglia fin dalla nascita ed è implicita nel suo nome. Giovanni non è presente alla discesa dello Spirito Santo nella solennità di Pentecoste perché è colmo di Spirito Santo “fin dal seno di sua madre”.
Il suo esser “Voce nel deserto”
Giovanni va a vivere nel deserto, conducendo una vita di penitenza e di preghiera. Nei Vangeli è definito “voce di uno che grida nel deserto“. La profezia dell’Antico Testamento riferita a Giovanni Battista viene erroneamente attribuita, dal Vangelo secondo Marco, al solo Isaia: “Come è scritto nel profeta Isaia: Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerà la strada. Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”.
Giovanni dichiara più volte di riconoscere Gesù come il Messia annunciato dai profeti, ma il momento culminante è quello in cui Gesù stesso volle essere battezzato da lui nelle acque del Giordano; in tale occasione Giovanni addita Gesù ai suoi seguaci come: “L‘agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”.
La sua unicità
Giovanni Battista è l’unico santo, insieme alla Vergine Maria, di cui si celebra non solo la morte (il dies natalis, cioè la nascita alla vita eterna), ma anche la nascita terrena. Tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi celebrano la Natività di san Giovanni Battista il 24 giugno.
Preghiera a San Giovanni Battista
San Giovanni Battista, che fosti chiamato da Dio a preparare la via
al Salvatore del mondo e invitasti le genti alla penitenza e alla conversione,
fa’ che il nostro cuore sia purificato dal male perchè diveniamo degni di
accogliere il Signore.
Tu che avesti il privilegio di battezzare nelle acque del Giordano il Figlio di Dio
fatto uomo e di indicarlo a tutti quale Agnello che toglie i peccati del mondo,
ottienici l’abbondanza del doni dello Spirito Santo e guidaci nella via
della salvezza e della pace.
Amen