Questa donna dalla forte fede e costante ha dovuto superare diverse prove prima che il disegno di Dio si facesse chiaro nella sua vita.
Figlio spirituale di Padre Pio, di lei il santo frate con le stimmate dirà: «Quell’anima è molto cara a Gesù».
Maria Crocifissa del Divino Amore nasce, col nome di Maria Gargani, il 23 dicembre 1892 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis), in provincia di Avellino.
Venuta al mondo in una famiglia di profonda fede cristiana, fa la Prima Comunione in maniera alquanto singolare. Dato che i genitori non si decidevano lei un giorno, vista la presenza di un paese di alcuni missionari, va a confessarsi e dopo essersi mescolata alle giovani che si apprestavano a ricevere l’Eucarestia, la fa da sola.
Al rientro a casa, rivela ai genitori di essersi comunicata. Mamma e papà si commuovono e la affidano alle benedizioni di Dio.
Maria, ultima di otto figli, cresce in una famiglia in cui le figlie più grandi sono quasi tutte maestre mentre il padre in paese viene chiamato “o’ professore”. Anche lei, dopo aver frequentato la scuola magistrale, inizia a insegnare nel 1913.
Il suo destino appare tracciato, eppure qualcosa la inquieta. Nel pregare chiede costantemente a Gesù di farle fare a ogni costo non la propria, ma la Sua volontà, consacrandosi a Lui. Nel segreto della sua stanza, Maria fa voto di castità e intensifica la sua vita sacramentale.
Uno dei riferimenti spirituali di Maria è Padre Pio, col quale inizia un intenso rapporto epistolare – in tutto saranno 67 le lettere – rivelandogli il suo desiderio di farsi suora. La sua vocazione rimane però incerta fino al 1933 quando, avvertendo in sé un’ispirazione, decide di fondare una istituzione nuova per collaborare coi sacerdoti e far rinascere i valori cristiani.
Il nome della nuova istituzione sarà Apostole del Sacro Cuore. Padre Pio è d’accordo con la sua figlia spirituale. «Questa è la volontà di Dio, fa’ presto ad andare dal vescovo, è bello, è bello», le dice il santo frate infondendole coraggio.
E così nel 1936 sorge la Pia Unione delle Apostole del Sacro Cuore, con sede nel Santuario di Maria Santissima della Sanità a Volturara Appula, che apre anche un asilo per bambini, un doposcuola per ragazzi e una scuola professionale per le giovani destinate a fare le maestre. Ma c’è anche posto per un laboratorio femminile. La novella Pia Unione si occupa anche delle pulizie in parrocchia, del coro, di assistere poveri, malati e moribondi.
Nel 1945 Maria Gargani diventa suora col nome di Maria Crocifissa del Divino Amore e nel 1956 arriva l’erezione canonica per la Pia Unione (diventata così la Congregazione religiosa di diritto diocesano col nome di Suore Apostole del Sacro Cuore) della quale Maria Crocifissa sarà madre superiora fino al 1971. Muore a Napoli il 23 maggio 1973.
Il miracolo preso in esame per la sua beatificazione sarà la guarigione di una donna di Torrecuso, in provincia di Benevento, affetta nel 1975 da un tumore maligno del piloro. I medici, vedendola piena di metastasi, avevano deciso di non operarla.
Durante il ricovero la donna, di nome Michelina Formichella, aveva costantemente invocato madre Maria Crocifissa: le sue preghiere saranno ascoltate e il tumore sparirà senza lasciare traccia alcuna.
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