Oggi 24 aprile è Santa Maria di Cleofa: tra le donne che ricevono l’annuncio della Risurrezione

Si ricorda santa Maria di Cleofa, tra le donne a cui l’Angelo annunciò la Resurrezione del Signore la mattina di Pasqua. 

Santa Maria di Cleofa
Santa Maria di Cleofa – lalucedimaria.it

Il Martirologio Romano ricorda santa Maria di Cleofa, che si commemora oggi 24 aprile, con queste parole: “A Gerusalemme, commemorazione delle sante donne Maria di Cleofa e Salomè, che insieme a Maria Maddalena vennero la mattina di Pasqua al sepolcro del Signore per ungere il suo corpo e per prime udirono l’annuncio della Resurrezione“.

Si tratta, quindi, di una delle donne che ebbero questo ruolo di così grande privilegio e responsabilità: sapere che Gesù e Risorto e riportare la notizia agli altri. Ma cosa si sa esattamente di queste donne ed in particolare di santa Maria di Cleofa, la cui memoria liturgica è proprio oggi, e quest’anno ancora nell’Ottava di Pasqua?

Santo di oggi 24 aprile: Santa Maria di Cleofa

Santa Maria di Cleofa, denominata così dal nome del marito, Cleopa, con grande probabilità era una parente stretta di Gesù. Viene considerata “sorella” della Madonna, e sebbene non sia sorella di sangue, doveva essere comunque una persona facente parte della sua parentela e certamente molto vicina.

Lo storico palestinese Egesippo dice che Cleofa era fratello di San Giuseppe e padre di Giuda, Taddeo e Simone. L’identificazione di Alfeo con Cleofa, porta di conseguenza a ritenere Maria di Cleofa, cognata della Madonna, madre di ben tre apostoli.

I suoi figli venivano chiamati infatti “fratelli” di Gesù a sottolineare lo stretto legame che c’era tra loro. Questo termine nelle limgue semitiche stava ad indicare anche i cugini. Si sa che santa Maria di Cleofa era la madre di san Giacomo il Minore, chiamato così per distinguerlo dall’altro apostolo, san Giacomo Maggiore.

Era al seguito di Gesù quando predicava in Galilea e, come risulta dal Vangelo di Giovanni, è presente tra le pie donne, quelle seguono il Signore nella sua Passione, fino alla morte in croce.

Depositaria di un annuncio straordinario

Si trova anche lei, seppur naturalmente in una misura più defilata, accanto alla Beata Vergine Maria e a san Giovanni, il discepolo prediletto. Era insieme a Salomè e Maria di Magdala e tutte e tre dimostrarono amore e coraggio nello stare accanto a Gesù nelle ore più buie.

Gli altri figli di santa Maria di Cleofa, oltre a san Giacomo il Minore, che diventò il primo vescovo di Gerusalemme, erano San Giuda Taddeo, che poi morì da martire e San Simeone, che succedette al fratello come secondo vescovo di Gerusalemme e, come riporta la tradizione, morì anche lui martire per crocifissione in tardissima età, forse a 120 anni.

Con le altre donne, santa Maria di Cleofa svolgeva un ruolo di accudimento femminile e materno prendendosi cura delle necessità materiali degli apostoli. Provvedeva quindi a tutte le operazioni domestiche di cura che sono alla base del vivere quotidiano.

La compassione premiata con una grande responsabilità

Si tratta certamente di una figura che rispecchia bene l’essere femminile ad imitazione della Madonna, ovvero come presenza umile e amorevole. Santa Maria di Cleofa, come le altre donne che erano con lei, ha dimostrato un grande amore e il coraggio che scaturisce da esso.

Ha agito per profonda compassione andando incontro anche ai pericoli che poteva comportare seguire il Signore, condannato a morte e ad essere crocefisso. È stata certamente forte nel resistere alla vista di una sofferenza indicibile, animata da una fedeltà che le ha permesso di stare e di fornire la sua vicinanza.

La sua compassione, come quella delle altre donne, è stata premiata con un compito di enorme importanza. Venire a conoscenza della Resurrezione del Signore e avere il compito di riportare agli apostoli questa notizia è certamente un dono di immensa portata. Ed è stato dato alle donne, categoria che ai tempi era considerata priva di importanza e senza alcun potere.

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