Tra i tanti titoli attribuiti alla Madonna c’è anche quello di Santa Maria della Mercede, sorto dopo una visione nel XIII secolo.
Il titolo di Nostra Signora della Mercede nasce nel 1218 quando il 1 agosto di quell’anno San Pietro Nolasco ebbe un’apparizione della Beata Vergine Maria.
Lui era il fondatore dei Mercedari e la Madonna si fece riconoscere con questo termine il cui significato si riconduce alla misericordia.
La parola “mercede” deriva dalla lungua spagnola “merced” che a sua volta viene dal latino “merces” e indica il prezzo, la ricompensa ma intesa come gratuita, quindi anche riconducibile al concetto di grazia.
Per questo Santa Maria della Mercede è anche la “Signora della grazia gratuita“, e quindi strettamente legato al concetto di misericordia.
L’iconografia raffigura la Vergine della Mercede con un grande mantello che caratterizza l’Ordine e spesso rappresentata nell’atto di pregare con atteggiamento di protezione verso gli schiavi o altre persone.
Nell’apparizione la Madonna invitò San Pietro Nolasco a fondare un Ordine religioso che doveva avere come principale obiettivo quello di riscattare i cristiani che si trovavano in stato di schiavitù.
L’opera di San Pietro Nolasco per volere della Madonna
Per compiere la volontà di Nostra Signora della Mercede San Pietro Nolasco costituì l’Ordine Religioso Redentore nella Cattedrale di Santa Croce a Barcellona.
Lui era nato a Mais Saintes Puellas nei pressi di Tolosa in Francia intorno a, 1180 e fin da ragazzo si era trasferito a Barcellona in Spagna.
Lì i Mori avevano ridotto in schiavitù molti cristiani e e lui aveva tentato fingendosi mercante di acquistarne alcuni per liberarli.
Quando terminò i suoi averi cercò insieme ad altri di proseguire questa missione, ma il numero degli schiavi continuava ad aumentare. Il nuovo Ordine religioso che aveva fondato seguiva la Regola di Sant’Agostino e indossava un abito di lana bianco in onore all’Immacolata.
Re Giacomo I il Conquistatore lo aiutò donandogli un ospedale che doventò il primo convento e al tempo stesso una casa di accoglienza per gli schiavi che venivano liberati. I religiosi raccoglievano il denaro che ricchi benefattori gli fornivano e con quei soldi potevano riscattare gli schiavi.
Riscattavano schiavi anche in terra araba rischiando in imprese molto pericolose. Dopo l’approvazione papale che l’ordine ricevette nel 1235 fu fondato anche il Terz’Ordine della Mercede.
Terminato il periodo della schiavitù Santa Maria della Mercede rimase come liberatrice da tutti gli altri tipi di schiavitù come quella morale e da tutti gli affanni della vita.
Il culto a Santa Maria della Mercede ebbe una rapida diffusione dalla Catalogna in tutta la Spagna, per arrivare poi in Francia e giungere anche in Italia. Quando ci fu poi la scoperta dell’America il culto di propagò ulteriormente.
I Mercedari erano i cappellani di Cristoforo Colombo nel Nuovo Continente. Attualmente la devozione a Nostra Signora della Mercede è molto forte in Perù.
