Fratello di Giovanni l’Evangelista, con Pietro e Giovanni, fu testimone dei momenti più intensi e cruciali del Signore.
Ovvero della sia trasfigurazione ed anche della sua agonia. Fu decapitato da re Erode Agrippa nelle vicinanze della Pasqua. Fu il primo tra gli Apostoli a ricevere la corona del martirio.
In questo venticinquesimo giorno del mese di luglio, la chiesa venera San Giacomo. E’ detto “Maggiore” per distinguerlo dall’apostolo omonimo, Giacomo di Alfeo.
Un episodio raccontato nel Vangelo di Matteo ha come protagonista Giacomo e suo fratello. La madre dei 2 fratelli chiese al Signore di farli sedere vicino a lui una volta saliti in Paradiso.
Gesù le disse che lei non si rendeva conto di ciò che stava chiedendo. Per questo, chiese sia a Giacomo che a Giovanni di bere il vino dal suo stesso calice. Essi non ebbero esitazione nel farlo. Gesù disse loro che il Regno dei Cieli è governato dal Padre: quindi la richiesta della loro madre non poteva essere da lui esaudita.
Secoli dopo, nascono su di lui tradizioni e leggende. Si dice che avrebbe predicato il Vangelo in Spagna. Quando poi quel Paese cade in mano araba, ma si afferma che il corpo di San Giacomo è stato prodigiosamente portato nel nord-ovest della Nazione e seppellito nel luogo poi notissimo come Santiago de Compostela.
O parente di Gesù Cristo secondo la carne,
e molto più secondo lo spirito,
Apostolo favorito e famigliare del Signore,
dal quale fosti chiamato tra i primi e Tu seguisti lasciando
i tuoi parenti, tutti i beni e le speranze della terra.
Per Lui, primo tra gli Apostoli tu desti la vita, e col tuo sangue confermasti
la dottrina del Vangelo che avevi predicato.
Quante volte, o Apostolo glorioso,
apparisti sui campi di battaglia ai cristiani,
lottando con essi contro i nemici di Cristo e della Sua Croce!
Quante volte li hai sbaragliati e vinti,
dando miracolosamente la vittoria a coloro che si
ritenevano già sconfitti!
O forza dei cristiani!
O rifugio di coloro che t’invocano e sperano in Te:
salvaci dai nostri pericoli!
Il Signore ci dia, per Sua intercessione,
il Suo santo amore e timore, giustizia, pace e vittoria
su tutti i nostri nemici visibili ed invisibili,
e soprattutto ci conceda di poterlo eternamente vedere
e possedere insieme agli Angeli del Paradiso.
Amen.
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ROSALIA GIGLIANO
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