E’ il patrono della città di Bergamo ed era un soldato romano che fu martirizzato proprio in questa città.
Gli fu dato ordine di ricercare i cristiani contro i quali è in atto una persecuzione. Ma lui si rifiutò e, per questo, fu condotto in catene a Bergamo, e condannato alla decapitazione.
26 agosto: Alessandro e il martirio per Cristo
In questo ventiseiesimo giorno del mese di agosto, la chiesa venera Sant’Alessandro di Bergamo. Fu probabilmente, secondo quanto documentato dai tardivi atti del suo martirio, il vessillifero della leggendaria legione tebea, comandata dal generale romano Maurizio.
Diverse persecuzioni contro i cristiani furono ordinate dall’imperatore Massimiano, ma i soldati si rifiutarono di eseguire gli ordini pagando con la decimazione. Alessandro ne scampò e riparò con alcuni suoi compagni in Italia, ma fu imprigionato a Milano. Qui si rifiutò di abiurare alla fede cristiana come ordinatogli dall’imperatore Massimiano.
Il suo distruggere gli altari agli dei romani
Fuggito dalla prigione, secondo la leggenda compì il miracolo di risuscitare un defunto. Per questo fu riconosciuto, catturato e riportato davanti a Massimiano. Lì Alessandro abbatté l’ara preparata per il sacrificio agli dei romani, facendo infuriare l’imperatore, che lo condannò a morte per decapitazione.
La preghiera a Sant’Alessandro da recitare oggi
Martire Alessandro, testimone della Parola che è Gesù fino ad affidare ad essa tutta la tua esistenza, prega per noi, perché la fede in Gesù Signore, crocifisso e risorto, animi il nostro cuore, sostenga la nostra esistenza, orienti le nostre scelte di vita, decisive o quotidiane.
Prega per noi, perché la carità che Gesù Signore ha vissuto in pienezza nel dono di sé al Padre sulla croce, diventi la forma della nostra vita, lo stile delle nostre relazioni.
Prega per quanti soffrono nel corpo e nello spirito, per i giovani, per le famiglie, per quanti sono ai margini della società per i più diversi motivi.
Rendi generoso il cuore dei giovani nella risposta alla vocazione presbiterale e di speciale consacrazione.
Fa’ che nel tuo sguardo contempliamo l’annuncio della misericordia che salva. Amen.
† Roberto Amadei
(Vescovo emerito di Bergamo)
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ROSALIA GIGLIANO