È stato il terzo vescovo in ordine di successione a guidare la diocesi di Piacenza, e si è distinto per condotta di vita, tanto da essere enumerato tra i primi quattro Santi Vescovi della stessa diocesi.
Sappiamo che guida la sua Diocesi con amore e dedizione, secondo i dettami della Cristianità.
26 ottobre: Mauro e il suo incarico Vescovile
In questo ventiseiesimo giorno del mese di ottobre, la chiesa venera San Mauro da Piacenza. Vive nella prima metà del V secolo e, si pensa, abbia raccolto l’eredità spirituale di San Savino. E’ eletto a governare la diocesi nel 420.
Uno storico ci racconta, anche, il grande cuore del futuro Santo: “Mauro onorò il corpo di San Germano di Auxerre, quando da Ravenna fu trasportato in Francia e diede degna sepoltura ai due diaconi santi, Vittore e Donnino” – scrive.
Il medaglione del Santo
San Mauro è sepolto nella chiesa di San Savino. Nel palazzo vescovile c’è un medaglione con l’immagine del Santo, dipinto da Gaetano Collani che lo raffigura insieme ad altri santi della chiesa piacentina.
La preghiera a San Mauro da Piacenza da recitare oggi
O voi tutti che regnate con Dio nel cielo, dai seggi gloriosi della vostra beatitudine,
volgete uno sguardo pietoso sopra di noi, esuli dalla celeste patria.
Voi raccoglieste l’ampia messe delle buone opere,
che andaste seminando con lagrime in questa terra di esilio.
Dio è adesso il premio delle vostre fatiche e l’oggetto dei vostri gaudii.
O beati del cielo, ottenete a noi di camminare dietro i vostri esempi
e di ricopiare in noi stessi le vostre virtù, affinchè, imitando voi in terra,
diventiamo con voi partecipi della gloria in cielo. Così sia.
Pater, Ave, Gloria
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